Renato Ronzoni scomparso a La Spezia: ancora nessuna notizia

A portare via Renato Ronzi, un uomo di 67 anni di La Spezia, sarebbe stata proprio la donna che si ostinerebbe a ritenersi sua moglie. In realtà, quello tra Renato, uomo con difficoltà, e Natalya Koshova, non sarebbe un matrimonio valido nel nostro Paese. Del caso tornerà ad occuparsene questa sera la trasmissione Chi l’ha visto, con alcune interessanti quanto inquietanti novità. In virtù delle sue difficoltà, un giudice ha nominato un tutore per seguirlo ma nonostante questo Renato sarebbe stato portato via da una donna che ha deciso di essere a tutti i costi sua moglie. Come riferito la scorsa settimana alla trasmissione di Rai3, dell’uomo sarebbe stato rinvenuto il borsello con tante cose all’interno ma di lui più niente.



Renato Ronzini è scomparso da La Spezia lo scorso 11 aprile. A denunciare la sua sparizione era stata l’avvocatessa Federica Giorgi, sua amministratrice di sostegno. Il 67enne era sottoposto ad una procedura di amministrazione e divieto di espatrio. Il sospetto è che possa essere stato prelevato con la forza dalla sua abitazione dalla moglie e da un conoscente, caricato in auto e portato in Polonia con un volo da Orio al Serio.



La denuncia dell’amministratrice di sostegno di Renato Ronzoni

L’ultima volta che Renato Ronzoni sarebbe stato visto, era proprio l’11 aprile. A raccontare quanto accaduto ai microfoni della trasmissione Chi l’ha visto era stata l’avvocatessa Giorgi che aveva spiegato: “L’11 aprile non sono riusciti i poliziotti ad eseguire l’ordine di allontanamento perché Renato era molto confuso per varie motivazioni, quindi è rimasto in casa con questa donna. Dopo un’ora sono stata avvisata dal vicino di casa che un energumeno aveva sfondato la porta e che aveva visto Renato con queste donne che uscivano dalla casa in fretta e furia”.



Per tale ragione la Giorgi, che già in passato si era trovata costretta ad intervenire con una istanza sul presunto matrimonio non valido nel nostro Paese, si sarebbe prontamente recata dai Carabinieri a fare una denuncia di scomparsa: “I Carabinieri hanno immediatamente mandato la pattuglia a casa e hanno trovato la porta sfondata e non c’era nessuno”. Da quel momento sono iniziate le ricerche dell’uomo che avrebbero appurato come Renato Ronzoni sia stato condotto all’aeroporto di Orio al Serio dove si sarebbe imbarcato per la Polonia. Nella prima serata di oggi 4 maggio, Chi l’ha visto mostrerà il testamento dell’uomo cercando di fare luce sui destinatari dei suoi averi.