Renato Zero e le sue canzoni al centro della puntata di Techetechetè su Rai1. L’artista romano è senza alcun dubbio uno dei pilastri della musica italiana. I suoi brani hanno fatto sognare ed emozionare milioni di persone e diverse generazioni e, ancora oggi, sono in tantissimi ad amarlo e seguirlo. In questi giorni l’artista, ricordando un momento di un suo live di diversi anni, ha condiviso un post sui social in cui parla di amore. Un toccante discorso che il re dei sorcini ha voluto ricondividere con tutto il suo pubblico.
“Sapete fra noi c’è un’intesa molto antica, giocavamo insieme da bambini abbiamo frequentato alcune scuole insieme poi ognuno ha preso la sua strada. Io ho incontrato altri amici e lui ha intrapreso una strada ancora più forte, più indispensabile. Ma poi la vita sapete com’è, ci allontana e ci riunisce” – dice un emozionato Renato Zero che conclude dicendo – “l’amore adesso è qui ed è con immensa gioia che vi ho confessato con una certa timidezza che l’ho reso partecipe di tutte le mie cose, era con me difronte al pianoforte, difronte a una partitura musicale, quando sognavo un applauso e quando il silenzio mi avvolgeva con molta delicatezza e severità”.
Renato Zero: “Questo virus ha avuto il talento di spogliarci di tutto”
Renato Zero ha festeggiato quest’anno 70 anni e per l’occasione ha pubblicato un triplo album in limited edition dal titolo “Zero Settanta”. Intervistato da Rolling Stone ha raccontato come è nata quest’idea: “mi sono sempre buttato nella mischia, ho sempre voluto essere presente anche là dove c’era aria di tramontana. Amo sfidare gli elementi e soprattutto dare con la mia presenza un certo incoraggiamento al mio pubblico. È una decisione indirizzata a chi mi segue e a chi mi ha dato grandi gioie e soddisfazioni. Mi pareva opportuno non esimermi da una partecipazione così coraggiosa”.
Non solo, l’artista romano di tantissime canzoni di successo come “Il cielo” e “Cercami” si è soffermato anche a parlare di questo dannato Coronavirus che da circa due anni ha rivoluzionato e cambiato le vite di tutti noi. “Questo virus ha avuto il talento di spogliarci di tutto. Ovviamente la libertà è il primo elemento del quale ci ha privato” – ha detto il re dei sorcini che però ha fatto una riflessione importante. “È un banco di prova, di verifica per ciascuno di noi. Dobbiamo buttare via la zavorra del passato, il superfluo non serve più” – ha precisato l’artista – “oggi più che mai, non bisogna essere feticisti, accarezzare il lusso o l’effimero, ma salvaguardare i rapporti, riconsiderare l’amicizia non come una sagrestia, ma come un aliante per staccarci dal suolo e affrontare insieme un temporale o un tramonto. Dobbiamo elevarci. Sopravviveremo, ma lo faremo in modo migliore se saremo altri da noi, persone nuove”.