Renato Zero è uno de protagonisti di “Domenica In…il meglio di“, il best of del contenitore domenicale di Rai1 condotto con grandissimo successo di critica e ascolti da Mara Venier su Rai1. Mara e Renato sono grandi amici e raccontano di alcune scorribande per le strade di Roma e non solo. “Anche li abbiamo rischiato” dice Renato Zero che poi racconta un aneddoto di un legame di Mara Venier con Jerry Calà. “Alla mezzanotte come per la scarpetta di Cenerentola veniva fuori Jerry che urlava e tu che correvi per tutto il locale che lo volevi massacrare di botte” ricorda Zero con la Venier tanto divertita. “Un’artista vero” – dice Mara che domanda “da dove parte tutto questo? La voglia di trasvertirti in quegli anni lì?”. Renato risponde: “da mio padre poliziotto. La polizia non mi piaceva in quel tempo perchè mi sottraeva mio padre dalla mia felicità” per questo motivo dice: “Ho vendicato mio padre con le paillettes”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)



Renato Zero a Domenica In…il meglio di

Rimarrà nella storia l’ospitata di Renato Zero nel salotto di Mara Venier a Domenica In, soprattutto per le emozioni che il cantautore è riuscito a regalare sia alla padrona di casa sia al pubblico da casa. Per la prima volta l’artista si è raccontato a tutto tondo ed ha toccato tasti inediti, parlando anche dei ricordi più lontani. Dal periodo in cui non mancava al suo collo il boa di struzzo, motivo che ha spinto diversi malintenzionati a picchiarlo lungo le strade, fino all’amicizia travagliata con zia Mara e passando per la relazione con la fidanzata storica Lucy. “Non ho mai pensato di sposarmi”, ha dichiarato in quel momento Zero, sicuro di poter essere sposato solo con gli spettatori che lo amano. L’affetto di certo non gli è mancato, grazie alla famiglia numerosa che ha sempre avuto alle spalle, “meravigliosamente presente”. Anche per questo l’intervista a Renato Zero non può che far parte di Domenica In… Il meglio di, in onda oggi, 2 giugno 2019. Chi non ha seguito la diretta dello scorso novembre e chi vorrà invece rivivere uno dei momenti più magici dell’edizione di quest’anno, potrà così immergersi al fianco del re della zeromania in un viaggio carico di istanti brillanti. Anche se l’incontro non è andato proprio come avrebbe voluto la Venier, che dopo aver ironizzato sul fatto che il cantante non le risponda mai al cellulare, si è vista sfumare scaletta e tempi a causa di inconvenienti tecnici e clip trasmesse in ritardo. Clicca qui per rivedere l’intervista di Renato Zero a Domenica In.



Renato Zero: continuano i sold out

Continua il sold out per i live di Renato Zero, che vedremo prossimamente impegnato nel suo Zero Il Folle in Tour. Un nuovo giro di concerti che ha già permesso al noto artista di vendere tutti i biglietti previsti per quasi tutte le tappe di Roma, dove sarà presente l’1, il 3, il 4 e il 5 novembre e persino nel doppio appuntamento di Bari, che avrà luogo il 23 e 25 gennaio del prossimo anno. Un motivo in più per convincere Renato ad ampliare l’offerta ed inserire in agenda altri live in entrambe le città. Una scaletta ricca delle sue hit più famose ed anche i lavori più recenti, presenti nel nuovo album “Zero Il Folle”. Ed anche quella “follia bella. Sana. Necessaria!” che gli ha permesso di raggiungere un nuovo traguardo. Lo scrive Zero sui social proprio in questi giorni, per sottolineare quella pazzia artistica iniziata il giorno della sua nascita e mai scemata. “Fissatelo bene in mente: la vita bacia i folli”, conclude inoltre dopo i dovuti ringraziamenti. Clicca qui per leggere il post di Renato Zero. Fra le novità dell’ultimo disco, in uscita il prossimo ottobre, troviamo anche il singolo Mai più da soli che Renato ha distribuito all’inizio dello scorso mese. Un brano che gli ha permesso non solo di collaborare con la Trevor Horn, già al suo fianco per l’album Amo, ma anche di parlare della sua amata Inghilterra. Vestito di rosso e con il passo sicuro, lungo e strade londinesi, nel video Zero canta la sua protesta ed evidenzia la volontà di oltrepassare il confine di ogni regola. “Vado a Londra a vedere un po’ se riusciamo a metterli d’accordo”, dice durante la presentazione del suo nuovo lavoro. Il tutto per spingere l’Inghilterra a fare marcia indietro rispetto alla Brexit e ritornare sotto l’ala protettiva dell’Europa.



Il sacro fuoco della follia