Chi è René Angélil, il marito e manager di Celine Dion: “Prima di lei mai sentito una voce così”
René Angélil, nato a Montréal il 16 gennaio 1942, è stato un cantante, imprenditore e produttore discografico canadese, nonché marito e mentore della celebre Céline Dion. Nato in Quebec da una famiglia di origini siriano-libanesi, Angélil ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo come cantante e intrattenitore. Tuttavia, è diventato famoso per essere stato il manager di diversi talenti musicali canadesi, tra cui la rinomata Ginette Reno. Fu proprio in questa veste che Angélil ricevette un demo da parte della madre di una giovanissima cantante, Céline Dion.
Colpito dalla sua straordinaria voce, Angélil decise di investire in lei e produrre il suo album d’esordio, dimostrandosi fin da subito un fautore del talento della giovane artista. “Non avevo mai sentito nulla del genere. Per me era la più bella voce del mondo”, confessò in un’intervista. La storia d’amore tra René Angélil e Céline Dion suscitò fin dal principio grande scalpore. Il loro matrimonio, celebrato nel 1994 quando lui aveva 45 anni e lei solo 19, ha fatto parlare molto.
René Angélil e Céline Dion: la malattia e la promessa della cantante prima della sua morte
Malgrado le malelingue la loro unione è stata solida e duratura, caratterizzata da una profonda complicità e sostegno reciproco. La coppia si trasferì a Las Vegas, dove Céline Dion ha tenuto circa mille concerti, accumulando una fortuna considerevole. Tuttavia, la loro vita non è stata solo glitter e glamour. Nel 2001 René e Céline hanno fatto causa ad un tabloid canadese per una presunta fake news, salvo poi ritirare tutto a causa della forte pressione mediatica che li circondava.
Nel 2013, René Angélil ha scoperto di avere un cancro alla gola. La malattia ha rappresentato una dura prova per entrambi, ma Celine Dion è stata al fianco del marito, promettendogli di essere presente fino alla fine. “René mi ha detto: ‘Voglio morire tra le tue braccia’. ‘Ok, va bene, sarò con te, morirai nelle mie braccia’”, aveva raccontato l’artista alcuni mesi prima della tragedia.