Svolta storica per la scienza medica, con l’esecuzione del primo trapianto al mondo di un rene di maiale su un essere umano. Una notizia senza dubbio rivoluzionaria e che ha fatto letteralmente il giro del pianeta, partendo dalla città di New York, sede di questa operazione mai effettuata prima da nessun medico. Lo riportano numerosi media a stelle e strisce, secondo i quali la procedura, condotta presso il NYU Langone Health, ha aperto una nuova frontiera nel campo dei trapianti.
Per portare a compimento tale impresa, riferiscono i tabloid americani, è stato utilizzato un maiale i cui geni erano stati modificati. Il motivo di quest’ultimo dettaglio è presto spiegato: era necessario far sparire dai tessuti del suino una molecola in grado di generare il rigetto quasi immediato del rene da parte dell’organismo umano. Così, con questo “ritocco” da parte dell’universo scientifico, una donna tenuta in vita artificialmente per via di una disfunzione renale ha potuto ricevere l’organo dall’animale.
TRAPIANTO DI RENE DA UN MAIALE A UN ESSERE UMANO: INTERVENTO PERFETTAMENTE RIUSCITO A NEW YORK
Nonostante si trattasse del primo trapianto al mondo di un rene da un maiale a un umano, la famiglia della donna non ha avuto dubbi sul da farsi, fornendo il proprio consenso all’équipe di chirurghi affinché tentasse l’operazione. D’altro canto, la paziente versava in condizioni a dir poco critiche e altrimenti irrecuperabili, dal momento che l’alternativa all’intervento era rappresentata dalla decisione di staccare il supporto vitale e, di fatto, lasciarla spegnersi.
Come riporta sulle sue colonne telematiche Rai News, il Medical Center della New York University, eccellenza della chirurgia americana, “è diventato NYU Langone Medical Center nel 2008 dopo una donazione di 200 milioni di dollari da Kenneth ed Elaine Langone”. La bravura e il talento dei professionisti che gravitano al suo interno ha trovato ulteriore conferma in questa notizia, di cui ormai tutti stanno parlando.