Renegade – un osso troppo duro

è un film dove nessuno si può confrontare con il protagonista, almeno così dice MyMovies che però boccia parzialmente l’opera con Terence Hill assegnandogli appena due stellette sulle cinque messe a disposizione. Anche su ilMorandini ci sono appena due stelle, dove leggiamo: “Avventure per ragazzi dove si affacciano una mezza dozzina di generi e sottogeneri cinematografici. Prodotto professionale, ma prevedibile e mirato, è diretto da Enzo Barboni un esperto del genere”. Sicuramente il film interessa i più grandi che da bambini impazzivano per le avventure di Terence Hill e che non lo associavano ancora a Don Matteo. Renegade – un osso troppo duro va in onda stasera su Rete 4, clicca qui per seguirlo in diretta streaming su MediasetPlay. Clicca qui per il video del trailer.



Renegade Un osso troppo duro: i punti di forza del film

Renegade – Un osso troppo duro

è stato realizzato in diverse città dello stato americano dell’Arizona. Uno dei suoi punti di forza è senz’altro rappresentato da una trascinante colonna sonora, contenente canzoni del calibro di Simple Man e Call Me The Breeze dei Lynyrd Skynyrd e Let me be the one di Nicolette Larson. La critica riguardo a questo film è stata piuttosto contrastante. Diversi appassionati hanno considerato questa pellicola un po’ troppo semplice e prevedibile, nonostante non manchino i momenti di puro divertimento. Al contempo, il film sembra come una sorta di parodia di Witness – Il testimone, film del 1985 di Peter Weir che si è aggiudicato due Premi Oscar. Abbastanza apprezzate le interpretazioni di Terence Hill e del figliastro Ross.



Renegade Un osso troppo duro su Rete 4

Renegade Un osso troppo duro

va in onda oggi, sabato 9 gennaio, a partire dalle ore 21.20 su Rete 4. Si tratta di un titolo cinematografico all’insegna dell’azione e dell’ironia, nato da un soggetto di Marco Barboni, Sergio Donati e Terence Hill e prodotto da Paloma Films e Cinecittà in Italia, nel 1987. La distribuzione in Italia è stata curata dalla CDI, con la fotografia di Alfio Contini, il montaggio di Eugenio Alabiso e le musiche di Mauro Paoluzzi e Gary Rossington. La regia è stata curata da Enzo Barboni, che in questo caso ha usato lo pseudonimo di E.B. Clucher. Nella sua carriera, ha diretto titoli del calibro di Lo chiamavano Trinità… (e seguiti), Anche gli angeli mangiano fagioli, I due superpiedi quasi piatti, Nati con la camicia e Non c’è due senza quattro.



Protagonista è la star italiana Terence Hill, che ha vissuto buona parte della sua carriera cinematografica insieme al collega Bud Spencer. Al suo fianco, ecco il figlio adottivo Ross Hill, che ha recitato insieme al papà anche in Don Camillo. Presente l’interprete statunitense Robert Vaughn, che ha ricevuto una stella alla Hollywood Walk of Fame e ha sfiorato l’Oscar nel 1960 grazie al suo ruolo in I segreti di Filadelfia. Il parterre è completato da Norman Bowler, Beatrice Palme, Lisa Ann Rubin, Valeria Sabel, Donald Hodson e Luisa Maneri.

Renegade Un osso troppo duro, la trama del film

La trama di Renegade Un osso troppo duro si focalizza sulla figura di Luke, conosciuto con il soprannome di Renegade. L’uomo guida in giro per l’America a bordo della sua Jeep e insieme al cavallo Joe Brown. Il suo caro amico Moose viene rinchiuso in galera per errore e gli affida il figlio Matt. Un altro loro obiettivo è quello di mantenere il suo terreno e difenderlo dall’affarista Henry Lawson.

Luke e Matt sono alle prese con numerose peripezie. Vengono inseguiti da due camionisti, sono coinvolti in un gioco pericoloso di carte in un pub, si salvano per miracolo da un gruppo di motociclisti terribili. Riescono ad arrivare alla Green Heaven Valley e vengono ben accolti dagli Amish, che li mettono in guardia dalla crudeltà di Lawson.

Luke, con tanto coraggio, affronta Lawson ma scappa dalla finestra. Lawson non è altri che il capitano del plotone di Luke in Vietnam, Danny Kovach. Quest’ultimo tese un’imboscata agli ospedali da campo e fece morire numerosi soldati, con Luke salvato per miracolo da Moose. La polizia e i motociclisti giungono a destinazione e catturano il criminale.