Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, è pronto a sgonfiare le ruote al reddito di cittadinanza, nota misura di sostegno fortemente voluta dal Movimento 5 stelle. E’ molto probabile che nella giornata di oggi, giovedì 2 settembre, l’ex presidente del consiglio presenterà il quesito per il referendum contro il Reddito emergenziale, che secondo Renzi ha fallito. «Tutti hanno detto che il reddito di cittadinanza si può migliorare, anche quelli che fino al giorno prima dicevano che non si toccava fino alla fine della legislatura», ha spiegato ieri l’ex primo cittadino di Firenze, parlando a La7 dello strumento contro la povertà, così come spiegato già stamane ai microfoni di Morning News (qui sotto trovate le sue parole).
Numerosi gli esponenti politici che la pensano come Renzi, a cominciare dal leader della Lega, Matteo Salvini: «va cancellato assolutamente. A settembre proporremo un testo e io metterò la prima firma all’emendamento». Così invece Annamaria Bernini, capogruppo di Forza Italia al Senato: «la verità è che più che da monitorare il reddito di cittadinanza è tutto da rifare». Infine il pensiero di Giorgia Meloni, leader dei Fratelli d’Italia: «Siamo stati gli unici ad avere avuto, fin da subito, il coraggio di dire che è una misura concepita male, che favorisce i furbi e non aiuta i veri bisognosi». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
RENZI: “NO A QUARANTENA PER I VACCINATI. GREEN PASS? LA LEGA FA SOLO MANFRINE”
Matteo Renzi, leader di Italia Viva, in collegamento con il programma di Canale 5, Morning News. Le prime parole sono sul flop delle manifestazioni no green pass: “Sono contentissimo, è bastato far capire che ci sarebbe stata linea dura… credo che bisogna continuare su questa linea. Il collaboratore scolastico che ha aggredito Giovannetti debba essere licenziato, non si devono mettere addosso le mani alla gente, chi blocca i treni deve essere portato davanti a un tribunale, quando si fa capire che si fa sul serio vedete che le cose diventano poca roba”. Simona Branchetti ha quindi incalzato sul “no” della Lega al Green Pass: “La Lega ha sbagliato tutto sul green pass e insieme a lei hanno sbagliato quelli che non hanno votato pro governo, mi sembra più una manfrina per prendere un po’ di consenso più che una manifestazione vera. Ha sbagliato la Lega ma per il governo non ci sono problemi. Noi stiamo facendo formazione politica gli altri sono più preoccupati di mettere le bandierina, da quando c’è Draghi il clima è diverso e meno male c’è lui e non Conte. Non mi interessano queste manfrine, i partiti cercano visibilità ma quella sul green pass è una visibilità assurda”.
Sui tamponi gratuiti per tutti proposti dalla Lega: “Il green pass è la soluzione, punto, quindi qualsiasi tentativo di annacquare questa misura è sbagliata. La Francia a inizio luglio era in fondo alle classifiche vaccinazioni, Macron ha messo una sorta di green pass e da quel momento la Francia è divenuto il paese con più vaccinati anche dell’Italia. Stiamo andando molto bene anche noi nelle vaccinazioni grazie ai figliuolo. Tamponi gratis per tutti non ha senso, il problema di oggi è gestire in modo diverso le quarantene – ha proseguito Renzi – tra 15 giorni inizia la scuola, se le quarantene per i vaccinati prevedono 7 giorni di quarantena, noi mandiamo ragazzi e prof a casa subito. I ragazzi totalmente vaccinati, anche se in classe c’è un caso positivo non possono essere messi in quarantena come i non vaccinati, e questo mi sembra un tema vero su cui discutere. Avere un altro anno di dad è assurdo, è depressione a 2000, e glielo dico da genitore”. Quindi Renzi ha proseguito sullo stesso argomento: “Quando hai contatto con un positivo e non sei totalmente vaccinato capisco l’esigenza di un’attenzione particolare, ma quando sei totalmente vaccinato i dati ci dicono che è molto raro prendere il covid ed è quasi impossibile che tu stia male. Mi spiegate perchè dobbiamo sottoporre ad una quarantena di sette giorni quelli già vaccinati o che magari hanno già avuto il covid? Per il contatto con uno che non si è voluto vaccinare. I vaccinati devono avere più libertà degli altri. Chi protesta contro il green pass per la libertà non capisce nulla – ha proseguito il leader di Italia Viva – il green pass ci permette di tornare a quella libertà che da un anno e mezzo a questa parte non abbiamo per colpa del covid”.
RENZI: “IL REDDITO DI CITTADINANZA VA CAMBIATO”
Matteo Renzi è pronto a far abolire il reddito di cittadinanza: “Firmato e voluto da Di Maio e Salvini insieme a conte. Di Maio si affacciò da Palazzo Chigi e disse che avevano abolito la povertà e non sembra sia andato proprio così, sono un po’ di follie di un personaggio politico in cerca di visibilità. Era un’assoluta follia e la pandemia non ha aiutato. Ci vuole una misura per chi non ce la fa, il nostro governo aveva messo il reddito di inclusione che non significa startene sul divano e prendi il reddito”.
“Il Messaggero – ha continuato Renzi – dice che oggi sono emersi 6.000 casi di percettori illegittimi che hanno rubato alle casse dello stato 50milioni, e dai nostri studi i percettori illegittimi sono 50mila e il costo è di 8 volte superiore, stiamo parlando di circa mezzo miliardo l’anno rubato alla gente per bene”. Infine sul Ddl Zan: “Il Pd sta facendo una battaglia ideologica su questo provvedimento. Io dico che i diritti dei trans, omosessuali e via discorrendo sono importantissimi che vanno difesi. Il ddl Zan ha tre punti fondamentali che si risolvono in dieci minuti e si chiude la legge in un quarto d’ora, perchè non lo facciamo? C’è un’obiezione ideologica, troviamo sta soluzione mettendosi intorno al tavolo, questa è la politica”.