Tira dritto per la propria linea di pensiero Matteo Renzi, leader di Italia Viva, e si dice pronto a far cadere il governo se Conte non dovesse modificare la cabina di regia che gestirà i 209 miliardi di euro di fondi europei in arrivo in Italia. «Conte ha lavorato per andare avanti durante la pandemia – le parole dell’ex presidente del consiglio rilasciate a El Pais e riportate da La Stampa – e in alcune cose ha fatto meglio che in altre. Ma non si può accettare che in nome dell’emergenza, a 10 mesi dal suo insorgere, si arroghi tutti i poteri dello Stato per disporre di quei 200 miliardi. Non abbiamo mandato via Salvini per questo». Quindi, a risposta se Renzi farà cadere o meno il governo, il leader di Italia Viva replica senza troppi giri di parole: «Sì, nel senso che questo non è un problema di poltrone, come mi è stato detto. Non posso accettarlo. Italia Viva è un piccolo partito, ma noi siamo decisivi per il governo. Se Conte vuole pieni poteri come aveva chiesto Salvini, io dico di no. È un problema di rispetto delle regole. E in quel caso ritireremo il sostegno al governo».



RENZI: “GESTIONE RECOVERY, CHI HA DECISO QUESTA FOLLIA?”

Renzi fa capire come Italia Viva non sia da sola in questa lotta: «Molti tra quelli che in pubblico prendono le distanze da me in privato ammettono che le nostre critiche sono giuste. Quindi spero che Conte si fermi. È lui adesso ad andare contromano. Se riacquista lucidità, ferma questo assurdo provvedimento, siamo pronti a discuterne». Renzi discute anche gli scarsi investimenti previsti per il turismo: «Abbiamo 200 miliardi di euro, ma non sappiamo chi ha deciso come spenderli. È apparso un solo documento che dice cose come: “Per il turismo, 3.200 milioni di euro”. Il turismo è fondamentale per l’Italia. I nostri amici spagnoli saranno felici se investiamo quella cifra. Ma è assurdo che un Paese come il nostro, con il nostro patrimonio culturale e la nostra capacità di attrarre visitatori, investa l’1,5% dei fondi in questo settore. Ma chi ha deciso questa follia? E questa è solo una parte». Renzi denuncia troppa “improvvisazione”, in quanto non c’è stato dialogo “con i sindaci, con i sindacati, con gli imprenditori, con il terzo settore…”. Secondo il leader di IV è come se “avessero perso la testa. Un tecnico di Palazzo Chigi ha deciso di notte come spendere 200 miliardi che sono la nostra ultima occasione per pensare al futuro dei nostri figli”.



RENZI: “BERLUSCONI? NON CREDO TRADIRA’ SALVINI”

Matteo Renzi ricorda che si oppose ai pieni poteri di Salvini e in queste ore sta facendo lo stesso contro Conte: «Non ho voglia di polemizzare, ma non posso accettare che qualcuno nel mio Paese cerchi di rivendicare pieni poteri. Quando Salvini ci ha provato, mi sono alzato in Parlamento e ho detto “no”. Ora, non farò nulla di diverso». Al giornalista che gli chiede se le due situazioni siano paragonabili l’ex sindaco di Firenze replica: «Salvini lo ha fatto in costume da bagno e con un mojito in mano e Conte, con giacca e cravatta in un ufficio. Non accetterò incarichi in cambio del nostro sostegno, non sarò ministro». Data di scadenza? «Dipende da lui. Deve fermarsi, scusarsi e ricominciare». E in caso dovesse cadere il governo, cosa potrebbe accadere? «In Italia, il sistema prevede che il Presidente della Repubblica debba verificare se in Parlamento ci sono i numeri per formare un altro governo. E se si trovano, è fatta. Altrimenti si va al voto». Secondo Renzi i numeri ci sono «Ma prima di arrivare a questo, vorrei che il Presidente del Consiglio si tranquillizzasse e venisse in Parlamento per cambiare tutto. L’ideale sarebbe andare avanti con questa maggioranza e questo governo. Ma non a qualsiasi prezzo. Occorre essere molto chiari con i 200 miliardi del Recovery Fund». E sull’ipotesi di un ingresso in Maggioranza di Forza Italia, Renzi non smentisce ma aggiunge: «Non credo che Berlusconi romperà mai con Salvini».

Leggi anche

Stop ai maxi compensi dall'estero per i politici/ Protesta Matteo Renzi: "Norma ad personam per colpirmi"