«Spallata sulla giustizia come dice Bersani? Non sono d’accordo. I referendum promossi dai Radicali non riguardano le riforme di Cartabia su cui noi abbiamo dato pieno sostegno, anche se non le condividiamo fino in fondo»: così risponde Matteo Renzi alla critica mossa a “L’Aria che Tira” dall’ex segretario Pd ora in LeU. La polemica nasce dalla decisione dell’ex Premier di firmare i referendum presentati da Radicali e Lega sul tema della giustizia: proprio dai banchetti dove si è recato assieme all’amico Bobo Giachetti (Pd), Renzi evidenzia quale sia al momento il vero movimento che sta dando la “spallata” alla giustizia, non certo Italia Viva.



«Il partito che sta cercando di dare la spallata alla giustizia è quello che ha fatto 920 emendamenti alla Cartabia, ovvero il M5s: Conte con Dj Fofò Bonafede hanno provato la spallata alla giustizia, ma sono andati a sbattere contro il muro», rimarca l’ex segretario Dem. Renzi spiega nel collegamento con L’ACT su La7 di aver sostenuto tanto la riforma Cartabia, quanto i referendum che si rivolgono ad altri temi non presenti nell’attuale riforma pronta al voto in Senato: «i referendum hanno senso, sono pressione per riforme future».



RENZI DIFENDE LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA

Dopo i quasi 1000 emendamenti presentati dal M5s del neo leader Giuseppe Conte, il n.1 di Italia Viva considera quasi certo l’esito negativo in Aula di quei tentativi di ostruzione alla riforma Cartabia, «ma è giusto discuterne». In merito invece alle durissime parole avute dai magistrati Gratteri e De Raho contro la riforma della giustizia – arrivando a sostenere che forse sia meglio la legge Bonafede a questo punto – Renzi conclude, «Io firmo referendum su altre cose perché migliaia di cittadini vanno in carcere per errori giudiziari. Trovo parole di Cafiero De Raho (che parla di Paese a rischio con la riforma Cartabia, ndr) mi sembrano esagerate per un uomo delle istituzioni come lui: io avrei fatto riforma ancora più radicale, ma il fatto che sia diversa dalla legge Bonafede per me è già un successo». Nella sua ultima Enews pubblicata oggi, Renzi torna ancora sul tema della giustizia e specifica il proprio pensiero sullo stato attuale della situazione: «Sulla Giustizia, pare che i Cinque Stelle cercheranno di far saltare la legge Cartabia, presentando quasi mille emendamenti. Noi lavoriamo per sostenere il Governo Draghi e per non consentire a Conte & company di mettere in difficoltà gli italiani per guerriglie interne ai grillini. Nel frattempo, alla giustizia sono dedicate alcune tra le pagine più importanti del libro».