Renzo Arbore, grande amico di Gianni Boncompagni, sulle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni ha ricordato la lunga amicizia con Raffaella Carrà, iniziata guano la showgirl era la compagna del noto autore tv. “Tra di noi c’era un rapporto di complicità e amicizia. Raffaella faceva parte della compagnia. Era sempre pronta a sorridere delle cose che inventava Gianni”, ha ricordato il musicista. Arbore ha ricordato il primo incontro tra Boncampagni e la Carrà, durate la famosa intervista sulla scalinata di Piazza di Spagna deserta: “Una romagnola simpatica, e bella. Una che non se la tira per niente”, gli disse l’amico. Pochi giorni, dopo durante una cena a casa di Gianni, Arbore conobbe la Carrà: “Sono stati anni bellissimi di compagnia, di risate, di gite, di spensieratezza, di serate sempre insieme”.
Renzo Arbore: l’amicizia con Gianni Boncompagni e Raffaella Carrà
Renzo Arbore ha ricordato anche come la storia tra Gianni Boncampagni e Raffaella Carrà si sia trasformata in un connubio professionale che ha segnato la storia della tv italiana, nonostante le loro profonde differenze: “Io e Gianni eravamo due improvvisatori. Raffaella curava i dettagli, prendeva sul serio tutte le cose che faceva”, ha detto Arbore a Tv Sorrisi e Canzoni, svelando come fu una sua idea di indirizzare la Carrà verso la rumba flamenca dei suoi primi successi, come “Pedro”. E ha aggiunto: “La creatività di Gianni è stata determinante per Raffaella. Lui, più maturo, le suggestiva le letture, il tipo di canzoni. Poi Raffaella aveva determinazione, entusiasmo, professionalità e creatività”. Per Arbore con la scomparsa di Gianni Boncompagni prima, nel 2017, e di Raffaella Carrà adesso se ne è andato un periodo bellissimo, “la Bella Epoque della bella televisione”: “Allora quando si preparava una trasmissione si cercava di fare un prodotto artistico, non solo popolare per inseguire l’ascolto”.