A “L’Ora Solare”, trasmissione di Tv 2000 condotta da Paola Saluzzi, Novella Calligaris e Renzo Musumeci Greco hanno parlato dello spavento provato dall’uomo quando, al mare, perse di vista la sua dolce metà. L’ex stella delle piscine ha rivelato che in acque libere nuota sempre lungo la costa, in quanto teme i motoscafi. Sarebbe dunque sufficiente percorrere la lingua di mare che bagna il litorale per imbattersi nelle sue bracciate. Tuttavia, una volta Renzo Musumeci Greco non riusciva a ritrovarla, “l’abbiamo inseguita col gommone e già pensavamo al riconoscimento della salma! Perché, dopo due-tre ore, pensi: com’è possibile che questa nuoti ancora?”.



Novella Calligaris ha rivelato il retroscena legato a tale aneddoto: “Avevo trovato una barca con dei signori che mi avevano visto continuare a nuotare e che mi avevano riconosciuta. Avevo detto loro che avrei preferito continuare a nuotare, ma dopo un po’ non riuscivo poi a ritrovarmi con le baie, dunque ho accettato il loro invito e sono salita sulla loro imbarcazione. Sono stati carini”.



NOVELLA CALLIGARIS: “VINCEVO TROPPO, IL MIO ALLENATORE VOLEVA FARMI PERDERE”

Nel prosieguo de “L’Ora Solare”, Novella Calligaris, con a fianco Renzo Musumeci Greco, ha sottolineato, nonostante i complimenti ricevuti dalla padrona di casa Paola Saluzzi, che ci sono tanti atleti che hanno fatto meglio di lei nel nuoto, “prima fra tutti Federica Pellegrini, che ha fatto un record del mondo, ha vinto le Olimpiadi, io invece ho preso un argento e due bronzi, quindi non sono paragonabile a lei. Poi, è chiaro che per fare questo bisogna avere passione. Devi avere passione per occuparti di sport. Io penso sempre che nella vita lo sport mi sia servito tantissimo, soprattutto mi abbia insegnato molto”.



Ma non a perdere: “Il mio allenatore Bubi Dennerlein sosteneva che vincessi troppo e, allora, lui mi portò a fare tutto un tour per perdere. Addirittura, mi fece fare sette gare di fila, in quanto riteneva che io dovessi perdere per imparare a perdere e a gestire la sconfitta. Io, invece, vinsi tutte e sette le gare. Feci anche il primo record europeo”.