La celebre conduttrice televisiva Raffaella Carrà ha sempre avuto un rapporto speciale con l’amato fratello Renzo, morto all’età cinquantasei anni per di via di un tumore al cervello. Una malattia che diversi anni dopo colpi ai polmoni anche la regina della tv italiana, che ci lasciò nel corso dell’estate del 2021 dopo una lunga lotta contro il tumore. Per quanto riguarda il fratello Renzo, Raffaella Carrà scoprì della sua malattia durante una conduzione del Festival di Sanremo, un momento tremendo per la showgirl che ricevette una telefonata con la notizia della malattia di Renzo.



Malgrado il dolore e lo sgomento, Raffaella Carrà tentò di portare avanti il suo impegno con la kermesse sanremese, anche se la testa inevitabilmente tornava sempre a quella notizia riguardante la salute del fratello. Renzo era ancora giovane e la Carrà non avrebbe mai immaginato di perderlo così presto e, soprattutto, all’improvviso. Una scomparsa che portò in seguito Raffaella Carrà a prendersi cura dei suoi nipoti, ritrovatisi senza l’amato padre.



Raffaella Carrà e suo fratello Renzo Pelloni uniti dallo stesso tragico destino: la lotta contro il tumore

E’ senza dubbio triste pensare che sia stato lo stesso tragico destino ad unire Raffaella Carrà e suo fratello Renzo Pelloni, sconfitti nella battaglia più importante della loro esistenza, contro una malattia che non ha lasciato loro scampo. Oltre al dramma vissuto da Raffaella Carrà e suo fratello Renzo, va aggiunto quello della madre che fu uccisa dallo stesso brutto male, un tumore ai polmoni.

Un quadro che il professor Giacomo Mangiaracina medico curante della soubrette, completò con una spiegazione esauriente e ben dettagliata in riferimento al quadro genetico. “La mamma di Raffaella è morta a 63 anni proprio di tumore al polmone quindi si tratta prima di tutto di una questione genetica” spiegò il professore in una intervista rilasciata nel programma televisivo Genetica Oggi.