Report vs FdI, riflettori accesi sui rapporti tra la ‘ndrangheta e il partito guidato da Giorgia Meloni. Il servizio di Giorgio Mottola, andato in onda nella puntata di ieri, ha analizzato i casi recenti di esponenti politici arrestati per criminalità organizzata – da Roberto Rosso a Giuseppe Caruso, passando per Enzo Misiano – fino al caso di Pasquale Maietta, ex parlamentare di Latina reo di intrattenere stretti rapporti con uno dei capi del clan Di Silvio, la famiglia mafiosa di origine sinti imparentata con i Casamonica. Report ha spiegato che Maietta, tesoriere di FdI alla Camera, è stato accusato di aver messo in piedi un sistema di riciclaggio e di evasione da oltre 200 milioni di euro, che avrebbe attuato anche mentre era tesoriere del gruppo di Fratelli d’Italia alla Camera e presidente del Latina Calcio. Intervistata da Report, Giorgia Meloni ha messo in risalto che è impossibile conoscere la storia personale di ogni candidato del suo partito e del resto Fratelli d’Italia non è di certo il primo partito a subire arresti per legami con la criminalità organizzata. «Io ho cominciato a fare politica quando hanno ucciso Borsellino e l’ultima cosa che è possibile nella mia vita è che qualcuno utilizzi i sacrifici che sto facendo per fare favori alla criminalità organizzata», la precisazione di Giorgia Meloni.



REPORT VS FDI, LE PAROLE DI GIORGIA MELONI

Di fronte alle accuse dell’inviato di Report sui presunti “tanti” casi di esponenti FdI legati alla criminalità organizzata, Giorgia Meloni non è andata per il sottile: «Fate i seri una volta tanto, siete servizio pubblico e vi pagano gli italiani: questa roba qui non la dovete fare». Ma non è finita qui: Report ha analizzato i presunti rapporti tra FdI e Casapound, parlando di contatti sempre più stretti. E, anche se qui sembra centrare poco il ruolo del partito di Giorgia Meloni, ha evidenziato che Casapound, come Forza Nuova (che a sua volta si è alleato con antivaccinisti, oppositori del 5G e negazionisti Covid), si è resa protagonista di alcuni scontri di piazza negli ultimi mesi. Non è tardata ad arrivare la presa di posizione di Giorgia Meloni sui social network: «Non ho guardato la trasmissione Report, stasera, perché non ho simpatia per i centri sociali e giocavo con Ginevra a fare gli addobbi con la carta. Ma i commenti che mi arrivano confermano quello che già so. È impossibile dimostrare che siamo disonesti, venduti, o impresentabili. E se si vuole per forza tentare di abbatterci perché si ha un mandato a farlo, si finisce per doversi arrampicare sugli specchi, con teorie ridicole e impresentabili». Clicca qui per il video.

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