Tempo di cambiamenti in casa Repubblica. A preannunciarlo è stato nelle scorse ore Dagospia, costringendo i piani alti a dare conferma anche nella chat dei giornalisti. Quello che si verificherà a partire da lunedì 7 ottobre 2024 sarà un vero e proprio terremoto che vedrà Mario Orfeo diventare nuovo direttore di Repubblica al posto di Maurizio Molinari, e Maurizio Scanavino al posto di John Elkann alla poltrona più alta della società editoriale Gedi. Quest’ultimo si sarebbe infatti dimesso dalla sua carica. Come è stato poi specificato dal comitato di redazione Maurizio Molinari resterà a Repubblica ma come editorialista e collaboratore.
Le motivazioni sottese a questi cambi della guardia non sono noti. Il cdr si è limitato solo a parlare di “gravi ingerenze nell’attività giornalistica” da parte “dell’editore, delle aziende a lui riconducibili e di altri soggetti privati” che sarebbero intercorse in occasione dell’evento Italian Tech Week .
REPUBBLICA, MARIO ORFEO NUOVO DIRETTORE: È IL QUARTO CAMBIO NEGLI ULTIMI 8 ANNI
In 48 anni di vita di Repubblica, Mario Orfeo sarà il sesto direttore, il quarto negli ultimi otto anni: il giornalista non è un volto nuovo per la testata, ma un cavallo di ritorno, come lo fu del resto lo stesso Mario Calabresi. Orfeo aveva già lavorato per ben 12 anni (tra il 1990 e il 2002) nella redazione di Repubblica come capo redattore centrale.
La situazione che si è generata in Repubblica nasce da un rapporto conflittuale con l’editore GEDI, con Molinari e con la concessionaria di pubblicità del giornale che si protraeva da tempo. A seguito di quelle che sono state definite ‘gravi ingerenze’ già il 25 e il 26 settembre 2024 si è assistito ad uno sciopero generale da parte della redazione, culminato ora con i cambiamenti di carica indicati. Il fattore scatenante era stato un inserto nel quotidiano che conteneva interviste promozionali e celebrative sulle aziende sponsor di un evento organizzato da GEDI, imposto alla redazione.