L’immunologa Antonella Viola, intervenuta a “Buongiorno” su Sky Tg24, ha commentato la situazione relativa alla pandemia di Coronavirus attualmente in essere, con particolare riferimento allo scenario epidemiologico in Italia. ha risposto a delle domande sull’andamento della pandemia di Covid-19. Per ciò che concerne le restrizioni per i no vax, “senza dubbio la strada dev’essere quella. Le persone non vaccinate mettono sotto stress il sistema e mettono a rischio la propria salute. Una restrizione del Green Pass per i no vax sarebbe l’ideale in questa situazione. Potrebbero continuare a lavorare, ma non partecipare a eventi di aggregazione. Non si tratterebbe di un lockdown come quello dell’Austria, ma di un utilizzo più restrittivo del Green Pass, un po’ come sta avvenendo in Germania”.

Al momento, nonostante l’aumento dei contagi, la situazione è ancora serena, ma è presto per considerare il peggio ormai alle spalle: “Dipende da come risponderanno le persone. La comparsa della variante Delta ha cambiato un po’ la situazione, ma se i cittadini faranno con rapidità la terza dose e il governo inserirà delle restrizioni per i non vaccinati, allora potremo proseguire senza ulteriori chiusure”.

ANTONELLA VIOLA: “NATALE PIÙ SERENO RISPETTO AL 2020”

In merito alla vaccinazione ai bimbi di età compresa tra i 5 e gli 11 anni, a “Buongiorno”, su Sky Tg24, Antonella Viola ha precisato che negli ultimi giorni alcuni media hanno dato un esempio di comunicazione sbagliata: “Già oggi ci sono bambini negli ospedali e in terapia intensiva. Possono anche andare incontro alla sindrome infiammatoria multisistemica. Il vaccino è stato testato ed è sicuro per i bambini. Negli Stati Uniti d’America e in Inghilterra tanti giovanissimi stanno venendo vaccinati senza problemi”.

Infine, Viola ha spostato la sua attenzione sul prossimo Natale e sulle festività comprese tra dicembre e gennaio, che, a suo giudizio, rappresenteranno “un periodo più sereno rispetto a quello del 2020, soprattutto grazie a tutte le persone che hanno scelto di vaccinarsi”. Qualche criticità potrebbe palesarsi a livello locale, mentre su scala nazionale non dovrebbero sussistere problemi di alcun tipo.