Chi va in Serie B? Sicuramente non il Bologna di Sinisa Mihajlovic: la formazione rossoblu, grazie al pareggio per 3-3 dell’Olimpico contro la Lazio di Simone Inzaghi, ha raggiunto la matematica salvezza. I felsinei sono a +4 dal Genoa terz’ultimo e, anche in caso di sconfitta nell’ultima giornata, non rischiano la retrocessione nella serie cadetta. Un miracolo quello compiuto dal Bologna, che con l’arrivo del serbo in panchina hanno cambiato marcia. Soddisfatto l’ex difensore: «In pochi ci credevano nella nostra salvezza: la squadra aveva le qualità per salvarsi. Il campionato che abbiamo fatto da quando sono arrivato è quasi un mezzo miracoloso. Siamo un gruppo meraviglioso di uomini meravigliosi prima di grandi calciatori». Sono tre, dunque, le squadre ancora in lotta per non retrocedere: chi scenderà in Serie B tra Genoa, Fiorentina ed Empoli? Lo decideranno gli ultimi 90’ di campionato… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
LA LOTTA SALVEZZA
Retrocessione in Serie B: chi sono i club a rischio? Partiamo dal Bologna, retrocesso se… una frase che risuona tra i tifosi della squadra felsinea, a caccia di informazioni su risultati utili e combinazioni sulla corsa salvezza. I giochi per restare in Serie A sono ancora aperti: dopo Chievo e Frosinone, c’è un’altra squadra che dovrà retrocedere in Serie B. E a rischio ci sono altre tre squadre oltre al Bologna: si tratta di Fiorentina, Empoli e Genoa. Sono 40 i punti in classifica per la squadra di Sinisa Mihajlovic, che però recupera la partita contro la Lazio nel posticipo di oggi. E quindi la salvezza può arrivare se fa almeno un punto nelle prossime due partite. Potrebbe però scongiurare la retrocessione anche in caso di sconfitta nelle prossime due partite, ma a due condizioni: Empoli o Genoa non devono vincere nell’ultima partita di campionato, oppure il Genoa deve vincere con almeno due gol di scarto e l’Udinese deve fare almeno un punto. È evidente quanto sia complessa la situazione anche nella parte bassa della classifica di Serie A. Al momento la quota salvezza certo è fissata a 41 punti, punteggio raggiunto da Cagliari e Parma, che infatti sono salve. L’Udinese invece lo è con 40 punti grazie al vantaggio negli scontri diretti.
RETROCESSIONE, CHI IN SERIE B: RISULTATI UTILI
La squadra più in bilico è il Genoa, attualmente terzultimo in classifica con 37 punti. Sarebbe in B se il campionato fosse finito ieri, ma così non è. La sfida contro la Fiorentina sarà dunque uno scontro diretto per la salvezza. Il Genoa deve vincere con almeno due gol di scarto a Firenze solo se arriva a pari punti con Udinese e Fiorentina. Passiamo all’Empoli, che affronterà l’Inter. Serve la vittoria per la salvezza certa o conquistare lo stesso risultato del Genoa per tenerli sotto in classifica. La Fiorentina ha 40 punti e non è ancora salva. Per salvarsi non deve perdere contro i liguri, oppure sperare che l’Empoli non vinca contro l’Inter. C’è un’ultima ipotesi: si salva se perde con un gol di scarto, ma solo se perde anche l’Udinese a Cagliari. Diamo uno sguardo alla classifica avulsa, che interviene quando arrivano tre o più squadre a pari punti. È la cosiddetta classifica relativa agli scontri diretti.
LA CLASSIFICA AVULSA
Se Empoli e Genoa chiudono a 38 punti retrocede l’Empoli.
Se Genoa e Fiorentina arrivano a 40 punti retrocede la Fiorentina.
Con Genoa, Fiorentina e Udinese a pari punti, sarebbe salva l’Udinese per differenza reti, quindi al Genoa servirebbe una vittoria con due gol di scarto; in caso di sconfitta dell’Udinese e di vittoria dell’Empoli contro l’Inter, al Genoa serve una vittoria con due gol di scarto per salvarsi e mandare in Serie B la Fiorentina.
Se Genoa, Fiorentina e Bologna chiudono a pari punti: decisiva sarebbe la differenza reti negli scontri diretti. In caso di successo del Genoa con un solo gol di scarto retrocederebbe il Bologna, in caso di successo con 2 o più gol di scarto, retrocederebbe la Fiorentina.
Se si configura il caso di Genoa, Fiorentina, Bologna e Udinese, in B va il Bologna.