MODULO REVENGE PORN PER RIMOZIONE DI FOTO E VIDEO: POSSONO COMPILARLO ANCHE I 14ENNI…
Chi ha almeno 14 anni può richiedere la rimozione di foto e video a carattere sessuale diffusi sul web senza consenso. Una buona notizia per le vittime di revenge porn, visto che avranno una possibilità in più per cancellare i contenuti intimi diffusi online. Il Garante della Privacy sta elaborando un modulo totalmente online tramite il quale tutti possono chiedere l’intervento dell’Authority entro 48 ore. Si compila il modulo e si effettua contestualmente la segnalazione sulla piattaforma su cui sono stati diffusi tali contenuti.
Bisogna avere però almeno 14 anni, altrimenti la richiesta può essere fatta da un genitore. Stando a quanto anticipato dal Sole 24 Ore, in questo modo il Garante della Privacy si sta adeguando a quanto previsto dal decreto legge 139 del 202 che, ad esempio, aveva ampliato i poteri dell’Autorità contro il reato di revenge porn, fissando anche nuove soglie anagrafiche.
MODULO REVENGE PORN, PERCHÉ NE SERVE UNO NUOVO
Ma non è l’unica novità. Con il nuovo modulo di segnalazioni il Garante della Privacy dovrà intervenire per far rimuovere video e foto da web e social su cui sono stati diffusi. Attualmente c’è un altro modulo scaricabile dal sito, ma consente all’Authority solo di intervenire sui contenuti intimi diffusi su Facebook e Instagram, con cui l’anno scorso furono stretti accordi per contrastare il revenge porn.
Si tratta di un reato introdotto nel Codice penale nel luglio 291 tramite il provvedimento noto come Codice Rosso. A tal proposito, l’articolo 613-ter prevede una condanna da uno a sei anni e una multa da 5mila a 15mila euro. La stessa pena si applica a chi contribuisce alla diffusione di tali contenuti, quindi è punibile nella stessa maniera anche chi semplicemente trasmette contenuti espliciti relativi a una persona, senza il suo consenso.