A partire da oggi, giovedì 5 ottobre 2023, è possibile presentare la domanda per la revoca della compensazione dei bonus edilizi tracciabili. Tutto, insomma, è andato secondo i piani iniziali dell’Agenzia delle Entrate, presentati dal direttore Ernesto Maria Ruffini il 22 settembre 2023 con la firma del relativo provvedimento. Al fine della presentazione delle domande, l’Agenzia ha attivato l’apposito portale sulla “Piattaforma cessione crediti” nell’area riservata del suo sito. La domanda di revoca della compensazione dei bonus edilizi si potrà, infatti, presentare completamente in modo digitale, compilando e caricando sul portale, o anche inviando tramite Pec (all’indirizzo: [email protected]) l’apposito modulo di richiesta dell’annullamento.
Come presentare la domanda di revoca della compensazione dei bonus edilizi
Insomma, oggi si è aperta ufficialmente la possibilità di presentare la domanda per la revoca della compensazione dei bonus edilizi. Per farlo, basterà compilare l’apposito modulo “Richiesta di annullamento della ripartizione in dieci rate annuali dei crediti residui“, con l’accortezza di apporvi firma autografa del titolare del credito, oppure con firma elettronica certificata. Nella prima ipotesi, si dovrà allegare alla domanda anche una copia del documento di identità, mentre nel secondo caso non sarà necessario. L’esito delle richieste presentate verrà comunicato, al richiedente, entro 30 giorni dalla ricezione della domanda.
La revoca della compensazione dei bonus edilizi prevede la possibilità, per il titolare del credito in esame, di annullare la ripartizione in dieci rate annuali dei crediti residui derivanti dalla cessione o dallo sconto in fattura richiesti con i bonus per l’edilizia. Se la domanda venisse accolta si procederà alla riduzione dell’ammontare dei crediti ancora fruibili e rateizzati, mentre il diniego sarà effettivo solo nel caso in cui non ci siano più abbastanza crediti per assorbire l’eventuale riduzione. Sarà previsto, inoltre, grazie alla revoca della compensazione dei bonus edilizi, il ripristino dell’ammontare della rata del credito originario, ripristinando l’iniziale scadenza prevista prima della ripartizione.