Matteo Salvini, vice Presidente del Consiglio, nel corso di un intervento al question time al Senato per il ddl sicurezza, ha proposto alcune misure a sostegno degli animali. In particolare, come riportato dal Corriere della Sera, l’idea era quella di inasprire le pene contro coloro che li abbandonano con “la revoca o la sospensione della patente”. La misura è allo studio del Governo, ma non è l’unica.
Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha aggiunto che, in vista della prossima estate, si metterà a lavoro perché possa esserci una opera di sensibilizzazione nei confronti di Anci “affinché tutti i Comuni possano garantire l’accesso agli animali domestici nelle spiagge”. Al momento, infatti, sono piuttosto poche quelle che in Italia offrono il servizio in questione. Inoltre, ha concluso, “mi farò carico di spronare, tramite Enac, le compagnie aree” a garantire un “trasporto civile” degli animali sugli aerei. La possibilità di portare con sé in vacanza gli amici a quattro zampe rappresenta d’altronde una importante spinta contro l’abbandono.
“Revoca della patente per abbandono di animali”, la proposta di Salvini al Senato
La proposta di Matteo Salvini di revocare o sospendere la patente a coloro che abbandonano gli animali è stata accolta con entusiasmo da diversi esponenti della politica, nonché dalla popolazione. “Sono particolarmente grata al ministro per l’interesse, la sensibilità e l’attenzione manifestati oggi all’appello che gli ho rivolto per consentire agli animali d’affezione di poter accedere sui voli insieme ai loro padroni, invece di essere costretti sotto ai sedili o peggio nelle stive degli aerei come fossero bagagli e di poter accedere anche sulle spiagge”, ha commentato la senatrice Michaela Biancofiore, presidente del gruppo Civici d’Italia, Noi moderati, Coraggio Italia, Udc, Maie, la quale in passato ha proposto di consentire ai parlamentari di portare i propri animali in ufficio.
E conclude: “Auspico che il ministro e vicepremier Salvini riesca a fronteggiare, con provvedimenti immediati, questa emergenza, così vissuta dalle tante persone che considerano i propri animali come veri familiari”.