L’RFK Italia Gala 2021 di Milano ha centrato il suo obiettivo, riassumibile nell’espressione “Leave DeSign”; questo, infatti, è stato il titolo della serata di gala organizzata dal Robert F. Kennedy Human Rights Italia, che è tornata agli IBM Studios di Piazza Gae Aulenti. Il titolo gioca sull’assonanza tra “lasciare il segno” e il “design”. Durante l’evento, si è tenuta un’asta condotta da Cristiano De Lorenzo, direttore di Christie’s, partner della serata insieme alla rivista Interni, che ha raccolto 35 pezzi di design, esposti in preview dal 28 al 30 settembre scorsi a Palazzo Clerici.
Nel corso della serata, presentata da Neri Marcorè, e alla quale ha assistito anche Kerry Kennedy, settima figlia del senatore Robert Francis Kennedy e presidentessa Onoraria di RFK Italia, e da Stefano Lucchini, presidente dell’associazione in Italia, gli ospiti hanno ascoltato il racconto dei risultati e dei prossimi impegni dell’organizzazione, attiva dal 2007 nel campo dell’educazione ai diritti umani e dell’advocacy con un programma di inclusione socio lavorativa di migranti, rifugiati, richiedenti asilo e persone in stato di vulnerabilità e, dalla primavera 2020, anche in sostegno alle comunità dove opera, ovvero quella toscana e quella lombarda.
I PREMIATI DELL’RFK ITALIA GALA 2021 DI MILANO: DA FIGLIUOLO A TORTU
A “lasciare il segno” sono stati i premiati con il Robert F. Kennedy Human Rights Italia Award 2021: il generale Francesco Paolo Figliuolo, per il suo contributo umano e professionale alla tutela del diritto alla salute; lo sport italiano, per l’impegno nel diffondere i valori della solidarietà, della resilienza, dell’inclusione, soprattutto negli anni della pandemia (ritirato dagli atleti Monica Contrafatto, medaglia di bronzo alle Paralimpiadi dei Giochi di Tokyo 2020, Luigi Busà, medaglia d’oro di karate a Tokyo 2020 e Filippo Tortu, velocista e campione a Tokyo 2020); l’ambasciatrice italiana negli Stati Uniti d’America Mariangela Zappia, per il suo impegno per la parità di genere alle Nazioni Unite; l’onorevole Mara Carfagna, per la sua costante attività in favore dei più vulnerabili, dalla legge che introduce il reato di stalking, al progetto di bonifica, dopo un secolo, delle baraccopoli di Messina.
La serata è stata allietata dalla musica del duo composto da Michela Lombardi e Piero Frassi, e da un quintetto d’archi dei Cameristi della Scala. I fondi raccolti durante l’evento saranno destinati ai tre programmi del Robert F. Kennedy Human Rights Italia: il programma di educazione civica e diritti umani “CivicAttiva”, presente nelle scuole e nelle università italiane e che ogni anno coinvolge centinaia di docenti e migliaia di studenti; il progetto di inclusione socio lavorativa di migranti, rifugiati e richiedenti asilo e persone in stato di vulnerabilità “Bobby’s Dream”, elaborato in collaborazione con altre organizzazioni; il progetto “Community”,” che sostiene le comunità toscana e lombarda provate dalla pandemia.
RFK ITALIA GALA 2021: “SERATA DEDICATA A CHI HA AIUTATO L’ITALIA”
“Questa serata è stata dedicata a tutti coloro che, con il proprio lavoro e le proprie energie, hanno aiutato l’Italia in questi ultimi due anni di pandemia che hanno visto RFK Italia impegnata a portare aiuto alle persone più fragili e alle famiglie più bisognose, in particolare a Firenze con Croce Rossa Italiana e nell’area di Milano con Caritas Ambrosiana”, ha asserito Stefano Lucchini, presidente del Robert F. Kennedy Human Rights Italia.
“Con questi premi – ha aggiunto – abbiamo dato un riconoscimento a chi, col suo lavoro, fa sì che il nostro Paese, dopo il dramma vissuto nei primi mesi del 2020, sia adesso un esempio per la pronta reazione alla sfida sanitaria; ai talenti sportivi che nell’estate 2021 hanno scalato i podi di numerose discipline, portando a Tokyo anche i valori di solidarietà e inclusione promossi dallo sport; alle istituzioni che si battono da anni per la parità di genere, in un momento in cui molte donne continuano ad essere vittima di violenza e di discriminazione”.