Rhove: perchè si chiama così?

Rhove tra i protagonisti dei Tim Music Awards 2022, l’evento musicale che celebra la grande musicale italiana. Due serate di grande musica con la conduzione di Carlo Conti e Vanessa Incontrada chiamati a premiare gli artisti e gli interpreti che si sono contraddistinti con album e singoli certificati rispettivamente disco d’oro, di platino e multiplatino. Il rapper di “Shakerando” ha conquistato le classifiche radiofoniche e streming con uno dei brani di maggior successo dell’estate 2022. Un successo travolgente per il rapper che sulla sua pagina Twitter si descrive così: “stiamo portando una nuova wave, no armi, no droga, solo sport, adrenalina e flessioni”. Tutto è iniziato nei centri sociali e nelle discoteche fino alla grande svolta: il rapper viene scelto da Spotify tra i protagonisti della seconda edizione di RADAR ITALIA, il programma di Spotify nato per supportare i talenti emergenti nei vari paesi.



Il rapper si descrive “di provincia” e il suo nome è legato proprio alla sua terra visto il suo nome d’arte è dato dal suo vero nome Samuel Roveda e Rho, la provincia di origine. “Ogni ragazzo di provincia si deve sentire rappresentato da me, io parlo per loro” ha detto il rapper sui social.



Chi è Rhove, il rapper di Shakerando

Il primo successo di Rhove arriva con “Blanc Orange (na na na)” con cui ha registrato 300.000 visualizzazioni su YouTube. Successivamente ha pubblicato i brani: “Provincia”, “Corso Europa”, “Montpellier”, la collaborazione con Shiva nel brano “La Zone” con cui infrange i 13 milioni di streaming solo su Spotify). Poi è la volta di Shakerando, il primo singolo nato dalla collaborazione con il producer francese Voluptyk.

La fame di Rhove è letteralmente scoppiata, anche se il suo comportamento è stato spesso oggetto di critiche e polemiche. Nonostante tutto sui social il rapper scrive: “in zona un sacco di ragazzi da quando hanno visto che non è impossibile farcela si stanno dando da fare per riuscire anche loro in qualcosa”- invitando i fan a fare sport piuttosto che cadere nel tunnel delle droghe – “ho scelto di rischiare la vita facendo sport estremi piuttosto che rischiarla con quelle puttanate delle droghe, l’adrenalina è la droga più potente”.