Gli Usa sono pronti a reagire agli attacchi contro Riad. E’ questa la minaccia che il presidente americano Donald Trump ha lanciato nelle passate ore come di consueto via Twitter, specificando di essere in attesa della conferma sulle responsabilità e sulle valutazioni dell’Arabia Saudita. “Le forniture energetiche dell’Arabia Saudita sono state attaccate. C’è ragione di credere che conosciamo i colpevoli, siamo pronti e carichi in attesa della verifica, ma stiamo attendendo di sentire dal Regno saudita chi ritiene sia la causa di questo attacco, e in base a quali condizioni procederemo”, ha cinguettato il tycoon americano. Lo stesso Trump, come riferisce Repubblica.it, ha anche annunciato che dopo gli attacchi agli impianti sauditi ha autorizzato l’uso delle risorse petrolifere strategiche, “se necessario, in una quantità da determinare, sufficiente a mantenere forniti i mercati”, ha specificato.
RIAD, TRUMP “USA PRONTI A REAGIRE AD ATTACCHI”
Il tycoon a stelle e strisce ha anche riferito di aver già “informato tutte le agenzie appropriate per accelerare l’approvazione” dell’uso di oleodotti in vari stati tra cui in Texas. In merito all’annuncio di Trump relativo all’uso delle riserve petrolifere strategiche americane giunge dopo un’impennata del greggio registrata nella serata di ieri. Secondo quanto rivelato dalla Cnn, infatti, i futures Usa del greggio sono saliti del 15% mentre quelli della benzina dell’11%. Cresciuto del 18% anche il Brent, usato nel mercato petrolifero europeo. Il presidente Usa Trump ha poi anche smentito un imminente incontro con il presidente iraniano Hassan Rohani senza condizioni, ed in merito ha commentato sempre via Twitter: “Le fake news stanno dicendo che desidero incontrare l’Iran ‘senza alcuna condizione’. Questa è una dichiarazione non corretta (come sempre!)”. A dichiararlo però, nei giorni scorsi era stato proprio il suo segretario di Stato, Mike Pompeo.