Eliminazione di file in cambio di soldi: cosa c’è dietro il ricatto a Michael Schumacher

Il ricatto che ha colpito la famiglia di Michael Schumacher arriva a conclusione, dopo mesi di indagini. Qualche settimana fa i figli e la moglie del campione di Formula 1 sono stati contattati da due uomini, padre e figlio, che hanno chiesto soldi per evitare che alcuni file riguardanti l’uomo venissero pubblicati. La somma richiesta dai due, residenti a Wuppertal, è milionaria: come spiega il quotidiano Südkurier, i due sarebbero in possesso di alcune foto relative al grave incidente sugli sci del 2013 che ha cambiato per sempre la vita dell’ex pilota.



I due uomini, di 53 e 30 anni, sono stati arrestati alcuni giorni fa nel parcheggio di un supermercato a Gross–Gerau, in Assia: i due ricattatori hanno contattato la famiglia dicendosi in possesso di alcune immagini dell’incidente del dicembre 2013, “che la famiglia non sarebbe stata interessata a pubblicare”. Avrebbero anche mandato alcune immagini alla famiglia del campione di Formula 1, per dimostrare appunto di essere in possesso di tali foto: Corinna e i figli avrebbero dovuto pagare una grossa somma, pari ad alcuni milioni di euro, per evitare la pubblicazione sul darknet di tali immagini.



Ricatto alla famiglia di Michael Schumacher: proseguono le indagini

La famiglia di Michael Schumacher, dopo aver ricevuto le foto relative all’incidente sugli sci del campione di Formula 1, avvenuto nel dicembre 2013, ha deciso di denunciare. La Procura ha sequestrato le prove e condotto le indagini fino ad arrivare all’arresto dei due, un 53enne e un 30enne, padre e figlio. Wolf-Tilman Baumert, pubblico ministero che conduce le indagini, non ha aggiunto ulteriori dettagli “per motivi tattici di indagine”.

Proseguono intanto le attività degli inquirenti. Secondo il pubblico ministero, le indagini “continueranno e richiedono anche un certo grado di segretezza“ per arrivare a ricostruire al meglio la vicenda. Il quotidiano Südkurier, che ha riportato il motivo del ricatto avvenuto ai danni della famiglia di Schumacher, ha spiegato che uno dei presunti ricattatori sarebbe stato un buttafuori di una nota discoteca di Costanza.