Ci sarà anche Riccardo Fogli a calcare questa sera il prestigioso palcoscenico del Teatro Ariston per quella che è la serata finale del 71esimo Festival di Sanremo: come accaduto lo scorso mercoledì in quella che è stata una sorta di appuntamento dedicato alla nostalgia e che qualcuno ha ribattezzato ‘Sanremo Story’ (con la partecipazione del trio composto da Fausto Leali, Marcella Bella e Gigliola Cinquetti), il 73enne cantautore e bassista nonché storico fondatore dei Pooh si esibirà assieme ad altri due nomi storici della kermesse canora, ovvero Michele Zarrillo e Paolo Vallesi. Ma cosa ha in programma Fogli per la finalissima di Sanremo 2021 e quali pezzi eseguirà questa sera?



In una serata che vede tra gli ospiti, oltre al suddetto trio di ‘big’ sanremesi anche Ornella Vanoni, Francesco Gabbani e tanti altri, la partecipazione di Riccardo Fogli non può non riportare alla mente la storia scritta dai Pooh ma anche la recente e drammatica scomparsa del batterista Stefano D’Orazio (a cui sarà certamente dedicato un ricordo da parte del diretto interessato e del padrone di casa Amadeus): e questo nonostante la sua uscita dal gruppo risalga oramai agli Anni Settanta, anche se si tratta di un ‘filo’ che difatti non si è mai spezzato e una vicenda su cui lo stesso Fogli è tornato di recente confessando che il motivo del suo addio nei Pooh stava in quella relazione che aveva intrecciato con Patty Pravo. “Ho perso i miei migliori amici… Ma ero giovane e innamorato, tante volte mi è dispiaciuto” ha ammesso candidamente in una ospitata in quel di “Verissimo” assieme al sodale Dodi Battaglia.



RICCARDO FOGLI COME AMADEUS? “MIA MOGLIE MI CHIAMA ‘PATATO’ MA IO…”

E proprio al ricordo di D’Orazio, e alle cause della sua uscita dai Pooh, era stata dedicata l’intervista che di recente Riccardo Fogli ha concesso nel programma condotto da Silvia Toffanini: “Tra me e Stefano c’era un rapporto speciale, dato che eravamo gli unici che se ne erano andati dai Pooh felicemente” ha raccontato, rievocando poi la reunion degli ultimi anni e le battute che il compianto batterista gli faceva. Su quella traumatica separazione invece ha aggiunto tranchant: “All’epoca i Pooh stavano entrando a gamba tesa nella mia vita privata e non è diritto di nessuno farlo” ha tagliato corto. Acqua passata oramai ed è anche per questo motivo che ora i diretti interessati ne parlano con serenità.



Passando ad argomenti più leggeri, ha fatto invece sorridere una dichiarazione che proprio Riccardo Fogli ha detto a “Storie Italiane” e che si ricollega alla sua partecipazione di questa sera al Festival. Ospite nel programma Rai condotto da Eleonora Daniele, il cantautore e bassista ha fatto una curiosa rivelazione paragonandosi di fatto ad Amadeus. “Anche mia moglie mi chiama ‘papato’… anche se a m e non piace per niente” ha detto scherzando e riferendosi all’appellativo che Giovanna Civitillo, moglie di Amadeus, usa nel privato col compagno e che l’insistenza di Fiorello l’altra sera ha fatto emergere durante uno dei loro sketch. Poi ha provato a fare marcia indietro: “Mi chiama anche Rambo, ma solo perché non sto mai fermo” ha aggiunto suscitando la reazione divertita della Daniele che ha suggerito come quel nomignolo si possa prestare a varie interpretazioni…