Il cantante Riccardo Fogli è stato ospite della nuova puntata di oggi di Da noi a ruota libera, con Francesca Fialdini. Dopo la sua esperienza a Il Cantante Mascherato, lo ritroviamo nella trasmissione domenicale di Rai1. Immancabile il filmato omaggio con i principali successi dell’artista insieme ai Pooh.

“Storie di tutti i giorni”, suo grande successo, compie 40 anni e per l’occasione non poteva mancare l’esibizione dal vivo. Quando lui guarda le sue foto del passato, pensa che “ero un bambino ma sempre onesto e dalla coscienza pulita. Avevo sempre la testa tra le nuvole, ero innamorato e scrivevo canzoni”, ha confidato. Sfogliando l’album dei ricordi, parlando di scuola ha spiegato: “a scuola c’era una prof che annusava. I primi banchi erano destinati ai più belli ed ai più profumati, ai figli di medici e avvocati. Io mi sentivo annusato, ma quando me ne sono ricordato mi ha offeso”.



Riccardo Fogli e l’album dei ricordi

Riccardo Fogli ha ammesso di commuoversi spesso: “Sono un salame, una patata lessa. Me lo dice anche mia moglie che è anche lei così”. Ovviamente non poteva mancare un commento sui Pooh ed il pensiero è volato subito a Stefano D’Orazio. “Amore vuol dire onestà, coraggio e incoscienza”, ha spiegato. Per amore lui è entrato ed uscito dalla band. Quella ‘lei’ fu Patty Pravo. Lui si sentiva un predestinato a fare questo mestiere? “E’ arrivato col tempo, è fatto di incastri, momenti e incontri. Io ero predestinato a fare l’operaio metalmeccanico”, ha svelato.



Il padre pregava affinché anche lui potesse avere il posto fisso come lui diventando operaio. La mamma invece alimentava i suoi sogni: “Mia mamma era un mito”. Tutti i membri dei Pooh hanno una grande presenza scenica. Oggi i giovani usano molto i social e anche lui crede che se fosse oggi un ragazzo li userebbe. A Il Cantante Mascherato, Fogli ha indossato la maschera del Cane Maremmano per via dell’amore per la sua terra, la natura ed i cani. Parlando della fede ha ammesso: “Ne ho molta, credo che sia importante e ti fa crescere dentro. Prima di fare una cosa non gentile ti fa guardare dentro e eviti. La fede mi conforta molto e per me il veicolo della fede è mia madre”.