Riccardo Fogli a Live Non è la D’Urso con la figlia e la moglie Karin Trentin parla della famiglia, ma anche di Stefano D’Orazio. Prima il cantante di “Storie tutti i giorni” parla del rapporto d’amore con la moglie: “ci amiamo da 17 anni, stiamo insieme da 12 anni”. Poi Fogli entra nel vivo della polemica per il mancato tributo all’amico e collega Stefano D’Orazio “dimenticato” dal Festival di Sanremo 2021. “Dovevamo cantare 2 canzoni a testa io e i miei colleghi e due ore prima ci hanno detto ne cantate solo 1 oppure salta il blocco” – racconta l’ex voce dei Pooh. Fogli si sofferma poi su quanto successo durante la semifinale della 71esima edizione del Festival di Sanremo 2021. “Io non avevo visto la scaletta e non sapevo del ricordo di Stefano. Ho scoperto dopo che c’era il saluto a Stefano attraverso “Dio delle città”, Fiorello per anni ha cantato Stefano. Hanno cominciato ad offendere me, sono stato aggredito, ma neppure lo sapevo” – ha detto il cantante che è stato travolto sui social da messaggio.



Riccardo Fogli e il tributo a Stefano D’Orazio saltato a Sanremo 2021

Cosa è successo? Riccardo Fogli e il mancato tributo a Stefano D’Orazio a Sanremo 2021 ha portato l’ex voce dei Pooh a raccontare di aver ricevuto messaggi di odio da parte dei fan. “E successa una cosa incredibile – ha dichiarato ospite di Eleonora Daniele a Storie Italiane – io sono stato ospitato al Festival e sono stato accusato dai nostri meravigliosi fan che lottano per i loro beniamini. Se la sono presa con me, perchè io avrei dovuto prendere il microfono e chiedere l’omaggio a d’Orazio. Ho chiesto scusa, ma per educazione non intervengo a gamba tesa e non lo farò mai, chiedo scusa ma non è nella mia natura, ero ospite”. Il cantante non nasconde di esserci rimasto molto male: “mi ha fatto male essere attaccato perchè sono fan, sono amici che amano Stefano D’orazio come me e tutta Italia”.

Leggi anche