Riccardo Fogli ha ricordato Stefano D’Orazio stamane a Storie Italiane. Numerosi gli aneddoti raccontati, come ad esempio quello sulla reunion dei Pooh del 2015: “Lui 10 anni prima della reunion se ne era andato, diceva ‘Con sti barattoli che ci devo fare?’. Poi quando ci siamo rivisti tutti e cinque assieme si è capito che c’eravamo, e da lì sono iniziati sei mesi di prove”. Sandro Giacobbe in collegamento: “Non ci si poteva non innamorarsi dei Pooh e delle loro canzoni negli anni ’60, pensa che io ho cominciato cantando proprio con le loro canzoni, c’era un fascino particolare verso di loro. Io sono stati 8 anni nella casa discografica dei Pooh con Riccardo, e per me è stata una cosa meravigliosa, un onore grandissimo. Quando ho fatto ‘Signora mia’ i primi a complimentarsi con me furono proprio Stefano e gli altri, sapevano di avere nella stessa casa discografica, un amico e un compositore che stava facendo la sua strada, furono auguri sinceri ed è una cosa che non ho mai dimenticato”. Così invece Roberto D’Alessi, direttore di Novella 2000: “Non se ne andrà mai Stefano D’Orazio, i Pooh fanno parte della nostra cultura”. Riccardo Fogli ha ripreso la parola: “Era tante cose Stefano, era il più simpatico dei Pooh oltre a me, le battute intelligenti di Stefano meriterebbero dei libri, chissà che non le tirino fuori”. Visibilmente commossa Ivana Spagna in collegamento: “Non sapevo fosse mancato in maniera così crudele (si riferisce al covid ndr), senza un abbraccio della moglie, dei suoi cari, non lo sapevo, non ci posso pensare davvero”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
RICCARDO FOGLI: “STEFANO D’ORAZIO ERA UN GENIO, COME FAI A PENSARE CHE NON C’È PIÙ?”
Riccardo Fogli è stato ospite stamane negli studi di Storie Italiane, distrutto, commosso, provato dopo la morte dell’amico e collega Stefano D’Orazio, storico batterista dei Pooh: “Era un genio, divertente, poteva fare il comico, l’autore, era un grande batterista finchè si è divertito, un grande organizzatore, un grande amico, un ragazzaccio colto, ironico e travolgente, quando l’ho rivisto dopo che era diventato un uomo maturo, manager, autore, forse ero l’unico che lo avvicinavo per raccontare aneddoti vecchi… sembra incredibile che questo filo si sia spezzato e poi così, fa rabbia – ha aggiunto Riccardo Fogli – un uomo come lui, come qualunque essere umano, nel momento in cui si ammala merita di essere ricoverato, protetto, guarito, in questo momento chiunque, poveri, ricchi, disperati, si trova nella stessa situazione”. Quindi il cantante ha aggiunto: “E’ veramente un peccato, avremmo voluto che Stefano passasse 15 giorni in ospedale e poi ci raccontasse la sua storia e scrivesse un libro su questo. I fratelli Pooh erano al telefono ogni mezz’ora, sembrava che stesse meglio, poi piano, piano.. da lì è successo di tutto, arrivavano telefonate a me, da tutto il mondo, Tony Renis piangeva… ci hanno chiamato per manifestarci la stima per tutti i pooh e per Stefano. I Pooh sono una cosa insostituibile, sono stati saggi, romantici, il grillo parlante, hanno scritto pagine che verranno analizzate e copiate, libri di testo per il futuro. Persone come Stefano diventano maestri da seguire, è inspiegabile, come fai a pensare che non c’è più?”. Si parla anche del famoso divorzio fra i Pooh e Riccardo Fogli che fece scalpore, in quanto il cantante venne di fatto “estromesso” per una legge non scritta: “Fu un momento difficile la separazione – spiega il cantante – i fratelli mi chiesero scusa anni dopo anche se non c’era bisogno; io scelsi l’amore. Eravamo molto giovani, ed è successo, è successo a me e il destino voleva così. Posso dire di aver scelto una donna, e in generale sceglierò sempre l’amore su tutto”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
RICCARDO FOGLI, TORNA A LUI LIBRICINO DI VIOLA VALENTINO CON I “SEGRETI” DEI POOH
Nel corso della puntata di ieri di Domenica Live, un’ampia parentesi è stata dedicata alla scomparsa di Stefano D’Orazio in compagnia di Riccardo Fogli, ex dei Pooh. In una carrellata di ricordi, dal primo incontro alla reunion della band in occasione di Sanremo, Fogli ha fatto molta fatica a trattenere le lacrime, esattamente come la padrona di casa Barbara d’Urso. Non sono mancati aneddoti e ricordi simpatici, come quando Fogli ha ricordato: “Lo avevamo sentito suonare, però gli serviva una squadra di stilisti per rimetterlo in piedi”. “Riuscivamo anche a spezzare la tensione scherzando insieme e trascinando gli altri”, ha proseguito. Poco prima della fine della lunga intervista, Barbara d’Urso ha voluto consegnare a Riccardo un libricino trovato dalla sua ex Viola Valentino in una vecchia valigia e lasciatole la settimana precedente. Al suo interno gli appunti dei viaggi ed i segreti con protagonisti anche gli altri Pooh tra cui Stefano D’Orazio. Riccardo Fogli ha scherzato sul contenuto ma poi ha tranquillizzato la moglie Karin Trentini ricordandole come all’epoca non fosse neppure nata. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
“STEFANO D’ORAZIO? UN TRASGRESSIVO, ERA UN COMICO NATO”
Riccardo Fogli ha ricordato con estremo affetto ed anche molto dolore alcuni dei momenti più intensi vissuti con Stefano D’Orazio. “Eravamo sempre in riunione perchè i Pooh si riuniscono sempre. Non era un fatto strano, si riunivano e decidevano per maggioranza, per questo si andava avanti. Mi sembra ieri…”. Ma qual è la prima cosa che gli viene in mente ripensando a Stefano oggi? “Quando l’ho conosciuto aveva dei cappottoni di plastica, sembrava una tovaglia coi buchi, e gli stivaloni da gatto Silvestro”, ha raccontato, ironizzando sul suo look. “Lui voleva assolutamente portare il cappello perchè era trasgressivo, alla fine abbiamo pareggiato…”, ha aggiunto. Indimenticabile anche la reunion a Sanremo: “Era un uomo diverso, molto solido, intellettuale. Era molto preparato, cazzeggiavamo un po’ ma i Pooh sono fatti così. La reunion parte dai Pooh, io accettai subito”. Nel 2018 Stefano e Titti tornarono a Domenica Live per raccontare della loro prima notte di nozze. “Era un comico nato”, ha commentato Fogli dopo la messa in onda del vecchio servizio. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
“STEFANO D’ORAZIO È MORTO DA SOLO”
Riccardo Fogli, oggi a Domenica Live ha voluto ricordare con immenso dolore l’amico fraterno Stefano D’Orazio, morto nei giorni scorsi. “Stefano era tuo fratello ma era anche mio fratello”, ha commentato Barbara d’Urso in lacrime. Nel 2017 Stefano e Tiziana, la moglie, furono ospiti del programma, come ricordato con un video. In studio Riccardo Fogli ha commentato: “Quando è arrivata la notizia, tra di noi fratelli, piangendo al telefono si sono comunicati che Stefano stava male e da lì tenevamo tutto segreto, volevamo che nessuno sapesse nulla… Volevamo fare una cosa congiunta e non si sa bene come è scoppiato e abbiamo deciso di scrivere insieme due righe che ci assomigliassero”. La cosa più brutta, ha spiegato Barbara d’Urso, è che proprio lo scorso giovedì Stefano ha iniziato ad avere la febbre alta e la moglie Titti ha chiamato prontamente l’ambulanza. Per una settimana, Stefano è rimasto da solo, “venerdì sera stava meglio e poi purtroppo non ce l’ha fatto”, ha raccontato Barbara. La cosa peggiore è proprio “l’idea di morire da soli”, come ha commentato Fogli con la voce rotta dal pianto. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
IL RICORDO DI STEFANO D’ORAZIO
Con Riccardo Fogli ospite oggi di Barbara D’Urso a Domenica Live non potrà mancare un ricordo commosso di un collega, ma soprattutto di un amico, come Stefano D’Orazio. Lo storico batterista dei Pooh, venuto a mancare due giorni fa dopo aver contratto il coronavirus, ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di chi ha avuto la fortuna di condividere insieme a lui tante esperienze ed emozioni sul palcoscenico. Al pari degli altri componenti dei Pooh, anche Riccardo Fogli ha firmato un messaggio apparso sui social subito dopo la notizia della morte di D’Orazio: “STEFANO CI HA LASCIATO. Due ore fa…era ricoverato da una settimana e per rispetto non ne avevamo mai parlato…oggi pomeriggio, dopo giorni di paura, sembrava che la situazione stesse migliorando…poi, stasera, la terribile notizia. Abbiamo perso un fratello, un compagno di vita, il testimone di tanti momenti importanti, ma soprattutto, tutti noi, abbiamo perso una persona per bene, onesta prima di tutto con se stessa. Preghiamo per lui. Ciao Stefano…Roby, Dodi, Red, Riccardo“.
RICCARDO FOGLI OSPITE DA BARBARA D’URSO A DOMENICA LIVE
A dire il vero la partecipazione di Riccardo Fogli a Domenica Live avrebbe dovuto avere dei contorni diversi da quelli sopra illustrati. Oltre a ripercorrere la sua carriera, infatti, l’ospitata del cantante sarà caratterizzata dalla presenza della moglie Karin Trentini, la compagna insieme alla quale qualche anno fa, in occasione della sua partecipazione a L’Isola dei Famosi, si ritrovò suo malgrado travolto dal gossip. All’epoca, infatti, alcune foto e presunti scoop suggerirono che Karin Trentini avesse tradito Riccardo Fogli durante la sua permanenza in Honduras. Ricostruzioni che fecero molto male al cantante, ma sdegnosamente smentite dalla donna. Oggi si può dire che l’amore tra i due è stato più forte di ogni indiscrezione: il rapporto fra i due, come si vedrà anche oggi a Domenica Live, prosegue a gonfie vele a dispetto delle malelingue.