La scomparsa di Riccardo Giuliani di nuovo al centro della trasmissione Chi l’ha visto. Del 35enne lombardo si sono perse le tracce in circostanze misteriose nella notte tra il 24 ed il 25 aprile scorso, prima del suo matrimonio, e nonostante il ritrovamento della sua auto ad oggi resta un mistero. “Deve venir fuori qualcosa, bella o brutta che sia, accetto tutto”: queste la parole del padre ai microfoni della trasmissione di Rai3, ad oltre un mese dalla sparizione di Riccardo. Sin dall’inizio è stato ipotizzato che il giovane potesse avere un segreto, una doppia vita di cui anche la famiglia non sapesse nulla. Sul punto il padre Gianni si è detto disposto ad andare fino in fondo qualunque cosa dovesse emergere: “Sono aperto a tutto ma le cose le voglio sapere”, ha confermato. La trasmissione è riuscita a parlare con diverse persone che però non intendono metterci la faccia, ma tutte dicono che forse Riccardo era stato coinvolto in un brutto giro.
Non si esclude che qualcuno si sia approfittato di lui e probabilmente il segreto che avrebbe nascosto potrebbe avere a che fare con questo anche se i Carabinieri non avrebbero trovato nulla di compromettente. La madre ha confermato che il figlio sarebbe stato sempre molto affidabile, grande lavoratore e amorevole anche con i genitori. Possibile che avesse una doppia vita?
RICCARDO GIULIANI SCOMPARSO: LE PAROLE DEL PADRE
Il padre di Riccardo Giuliani si è detto disposto a scavare anche nella sua ipotetica doppia vita: “Non mi spaventa”, dice, “per poter trovare bisogna scavare nella vita delle persone, se poi hanno una doppia faccia è diverso”. Il desiderio della sua famiglia è quello di poterlo ritrovare ma il padre non esclude che possa non esserci più pensando anche al peggio. Ripercorrendo il giallo sulla sparizione di Riccardo, si sa per certo che la notte della scomparsa il giovane avrebbe fatto una lunga telefonata ma non si sa ancora con chi. Alle 2.30 di notte non si ferma ad un posto di blocco ed i carabinieri segnalano l’accaduto ai genitori dopo che non riescono a rintracciarlo nel suo appartamento. Lo chiama la madre alla quale lui smentisce che possa essere possibile. Cosa ha fatto o chi ha incontrato nelle tre ore successive? Si sa che il giovane sarebbe passato in una strada di Milano per poi prendere la strada che porta alla barriera Nord di Milano. Dopo quasi tre ore l’ultimo passaggio dell’auto viene segnalato nei pressi del comune di San Fermo Della Battaglia. Era lui alla guida? La sua auto nel frattempo è stata rinvenuta in una frazione di Como. Tra gli altri aspetti misteriosi anche i 350 euro in contanti trovati in auto: da dove arrivano? La madre intanto insiste che forse qualcuno possa avergli fatto del male e chiede che il boschetto nei pressi del luogo in cui è stata trovata l’auto fosse controllato meglio. Qualcuno ha segnalato un post scritto da Riccardo sul suo profilo Linkedin in cui il giovane svela il sogno di trasferirsi in Svizzera, ma rispetto all’ipotesi che possa essere proprio qui, il padre ha tuonato: “Come potrebbe senza carta d’identità?”. Ed ha confidato: “Ho brutti pensieri…”.