Riccardo Milani chi è: noto e amato regista italiano

Riccardo Milani è un regista, noto alle cronache rosa per essere il marito di Paola Cortellesi. Nato a Roma il 15 aprile del 1958, ha subito coltivato la passione per il cinema. Nel 1997 esordisce alla regia con il film Auguri Professore e da lì si dedica a una serie di lungometraggi.



Una delle sue pellicole più note e apprezzate è senza dubbio Come un gatto in tangenziale, con protagonista sua moglie Paola Cortellesi. L’ultima fatica del regista è Grazie Ragazzi (2023) con la partecipazione di Antonio Albanese. Riccardo Milani e l’attrice romana si sono conosciuti nel 2003 sul set del film Il posto dell’anima, in cui lui curava la regia e lei interpretava il personaggio di Nina. Tra i due è scoccata la scintilla e si sono sposati a Roma nel 2011, con rito civile. La coppia ha avuto una figlia, Laura nel 2013 ma il regista aveva già due figlie Chiara e Alice, nate da un altro matrimonio. Della prima moglie del regista non si sa nulla, perché estranea al mondo dello spettacolo.



Riccardo Milani racconta quando ha conosciuto Paola Cortellesi

Riccardo Milani e Paola Cortellesi sono sposati da anni e uniti anche sul set dalla passione per il cinema. In occasione di un’intervista al Corriere della Sera, l’apprezzato regista ha svelato quando ha conosciuto quella che sarebbe diventata sua moglie: “Per ‘Il posto dell’anima’ volevo una protagonista forte, che parte dal paesino per cercare lavoro. Era un film più drammatico di altri e mi serviva uno sguardo anche malinconico. L’avevo vista fare cose divertenti in tv, ma sentivo in lei qualcosa di amaro. La vidi a casa di Gianni Morandi, faceva le prove di uno spettacolo in giardino. Aveva i sandali, arrivò sudata, coi piedi sporchi di terra. Finge di arrabbiarsi se lo racconto”. 



Nonostante siano affiatati nella vita, sul set quando lavorando insieme “volano stracci”; Paola Cortellesi a questo proposito aggiunge: “Quando scriviamo una sceneggiatura, siamo a un passo dal divorzio perché litighiamo pure sulle virgole”. Riccardo Milani conferma tutto: “Un po’ è vero. Gli altri due sceneggiatori dicono che sembriamo Casa Vianello“.