Arriverà il 24 febbraio il nuovo film con Benedetta Porcaroli e Riccardo Scamarcio, “L’ombra del giorno”. Ambientato durante il fascismo, la pellicola segue le vicende di una coppia che lotta contro il destino e la società, e i due attori (fidanzati anche nella realtà) interpretano i protagonisti, Luciano e Anna. I due sono stati intervistati da D, lasciandosi andare a diverse e interessanti dichiarazioni. Non è mancato però un commento sul gossip che li riguarda. Il set è anche il luogo del reale colpo di fulmine tra i due, che tra l’altro hanno posato per la prima volta insieme per la copertina di D. Della loro relazione si parla da settimane sulle cronache rosa, tra paparazzate e rumors. I due però preferiscono non parlarne e Riccardo Scamarcio spiega perché: «Non voglio commentare la legittima curiosità verso qualcosa di bellissimo come l’amore. E il motivo è una questione di principio, cioè che sono fatti nostri», ride.



I due si sono quindi soffermati sul film. Benedetta ha affermato che, più di tutto, l’ha incuriosita il linguaggio della trama del film. “La passione aveva una grammatica interiore diversa in quegli anni. Quel sentimento che si crea tra Anna e Luciano ha un peso specifico differente, che oggi, con la nostra immediatezza, la morbosità e la bulimia di relazioni, sarebbe impensabile”. L’attrice, giunta alla ribalta grazie alla serie Netflix, Baby, ha poi aggiunto “C’è una tendenza alla rimozione e a collocare il fascismo in un tempo remoto (…) La precarietà della condizione femminile, il razzismo, l’integrazione nengata, l’omofobia, non sono fascismi? Non sono convinta che ci siamo davvero evoluti”. Dal canto suo, Scamarcio ha affermato che il cinema insegna ad amare e, “L’ombra del giorno”, tenta di generare un processo di empatia nei confronti di dinamiche umane, portando in scena personaggi che sbagliano.



Benedetta Porcaroli e Riccardo Scamarcio sui loro personaggi

Benedetta Porcaroli e Riccardo Scamarcio, nel corso dell’intervista, hanno poi provato a raccontare i personaggi che interpretano nel nuovo film che li vede protagonisti. L’attrice ha affermato che “Anna è portatrice di una rivoluzione perché crede nel cambiamento e ha uguale fiducia negli esseri umani”. Per lei, invece, Luciano è un uomo dalle piccole certezze conformiste che rischia moltissimo in quanto la sua coscienza civile prevale sui dogmi fascisti. Riccardo Scamarcio, invece, ha detto che Luciano è un personaggio capace di portarsi addosso il dolore, accettandolo. Una capacità che l’attore ha affermato di non avere.



Scamarcio ha poi continuato affermando che “Luciano è un personaggio involontariamente eroico. Un eroe perdente, che mostra la forma più difficile di eroismo: la capacità di accettare la sconfitta. Lui sa rinunciare in nome di una cosa più grande. In questo senso sono diverso, la mia tolleranza alla sofferenza è più bassa. Luciano ha la struttura umana per rimanere solo. Io no. Mi spiace, mi sarebbe piaciuto avercela. Non sono così forte”.