Riccardo Tesi, il compositore ospite di Via dei Matti 00

Riccardo Tesi ospite della nuova puntata di Via dei Matti 00, il programma condotto da Stefano Bollani e Valentina Cenni su Rai3. Stefano Bollani e Valentina Cenni tornano su Rai3 pronti ad accogliere i telespettatori in una casa fatta di musica, aperta ad amici e note, storie e sorrisi. 25 minuti per cantare, ma anche per scoprire tante cose nuove sulla musica sulla sua storia, sulle sue proprietà sul perché è un elemento così fondamentale per l’esistenza di tutti noi. Tra gli ospiti c’è anche il compositore, strumentista e ricercatore, un autentico pioniere dell’etnica in Italia. La carriera di Tesi inizia nel lontano 1978 accanto a Caterina Bueno per poi proseguire nel corso degli anni grazie ad una serie di collaborazioni che lo portano ad affermarsi come artista.



Come si legge dalla sua biografia “ciò che colpisce di Tesi è lo stile, chiaramente riconoscibile, attraverso il quale riesce a far parlare all’organetto una lingua arcaica e nuova, dilatando il vocabolario e la tecnica di uno strumento rimasto a lungo patrimonio esclusivo della tradizione; una scelta “splendidamente inattuale” che lo iscrive, per lirismo e virtuosismo, al circolo di quanti, a tutte le latitudini hanno ridato dignità alla fisarmonica e ai suoi affini.



La carriera di Riccardo Tesi

Una carriera straordinaria quella di Riccardo Tesi che ha collaborato con il gruppo sardo-toscano Ritmia, il duo con Patrick Vaillant, lo spettacolo di canzoni occitane “Anita, Anita” ancora con Vaillant e Jean Marie Carlotti, il trio di organetti Trans Europe Diatonique con John Kirkpatrick, Marc Perrone, Kepa Junkera, il trio jazzistico col mandolinista nizzardo e Gianluigi Trovesi fino al malgascio Justin Valì.

Non solo, il compositore ha collaborato anche con la cantante sarda Elena Ledda, la cantante umbra Lucilla Galeazzi, con il gruppo siciliano Dounia, la portoghese Amelia Muge, la siciliana Rita Botto, con l’arpista Vincenzo Zitello, con il clarinettista Gabriele Mirabassi, i tamburellisti Carlo Rizzo e Alfio Antico, con il pianista Rocco de Rosa, il flautista lusitano Rao Kyao, il virtuoso di chitarra portoghese Custodio Castelo, con il jazz partenopeo di Maria Pia de Vito, con i chitarristi Beppe Gambetta, Reno Brandoni e Peppino D’Agostino, con l’etnojazz di Daniele Sepe, con l’humor della Banda Osiris, con artisti dell’area rock come Francesco Magnelli, Ginevra di Marco (ex CSI e PGR), Piero Pelù e gli Skiantos, con il DJ Ominostanco fino alla grande canzone d’autore italiana con Ivano Fossati, Fabrizio De Andrè, Ornella Vanoni, Gianmaria Testa, Giorgio Gaber, Carmen Consoli, Carlo Muratori, Tosca, Cisco, Cristina Donà, Nada e Giua (Maria Pierantoni Giua), Peppe Voltarelli, Ermanno Giovanardi.