Angela Brambati e Angelo Sotgiu dei Ricchi e Poveri: “Siamo stati fidanzati per tre anni…”
Il pomeriggio di Verissimo – ieri, domenica 3 marzo – è stato condito dalla presenza di due volti iconici della musica italiana: Angela Brambati e Angelo Sotgiu dei Ricchi e Poveri. Insieme si sono raccontati da Silvia Toffanin passando in rassegna le decadi incredibili di grande carriera ma anche il più recente impegno a Sanremo 2024. “57 anni di carriera, eravamo due ragazzini quando ci siamo conosciuti; avevamo 16 e 17 anni…”. Angelo a questo punto ha rivelato: “All’inizio eravamo fidanzati, all’epoca si diceva: ‘in casa o fuori casa’... E’ durato più o meno 3 o 4 anni”, con la cantante che ha aggiunto: “Continuando a cantare però poi siamo diventati come fratelli, anche perchè lui iniziava a guardare altre ragazze, e non solo…”.
Ovviamente, Angelo Sotgiu e Angela Brambati dei Ricchi e Poveri non potevano non parlare dell’iconico fiocco indossato al Festival di Sanremo 2024. “E’ stata una grande idea quella del fiocco a Sanremo 2024; la nostra costumista ci porta questo disegno e subito siamo rimasti sorpresi, volevamo metterci in gioco” – ha spiegato il cantante, mentre la collega ha aggiunto – “Io all’inizio non lo volevo mettere quel fiocco, poi però ho capito meglio il senso dell’unione e ho pensato: ‘Bellissima’”.
Angela Brambati e Angelo Sotgiu a Verissimo ricordano Franco Gatti: “Condividiamo tutto con lui…”
Proseguendo nell’intervista a Verissimo, Angela Brambati e Angelo Sotgiu dei Ricchi e Poveri hanno osservato delle commoventi immagini con protagonista anche il compianto Franco Gatti, componente del gruppo e tristemente passato a miglior vita. “Franco è sempre con noi, quando le cose vanno bene condividiamo tutto con lui”, Angelo ha invece raccontato: “Era la macchina della sua mamma quando siamo arrivati per la prima volta a Milano… Quel provino fu un disastro, capimmo che dovevamo continuare a migliorarci e studiare…”. A tal proposito, Angela Brambati ha aggiunto ulteriori considerazioni su quel primo provino con un discorso generale sulla vita: “Bisogna imparare nella vita, tutti abbiamo vissuto le delusioni: non bisogna buttar via nemmeno un minuto della propria vita. Se ti metti a pensare al passato perdi solo del tempo e trascorri una giornata triste; bisogna fare sempre le cose che ci piacciono…”.
“Se ho momenti di tristezza? Certo, la vita è anche questo; è lì però che mi faccio forte, tocco il fondo e poi mi riprendo subito perché bisogna reagire nella vita. Mi rendo conto che ci sono cose drammatiche dove non è semplice seguire questo monito, ma bisogna sempre metterci del proprio e provare ad andare avanti”. Alle parole di Angela Brambati sono seguite le considerazioni di Angelo Sotgiu in riferimento alle difficoltà degli esordi: “Agli inizi non era facile perchè non avevamo tanti soldi, facevo l’operaio… Mia madre diceva: ‘Andiamo da un maestro di musica che sappia giudicare se sei all’altezza, solo allora compriamo la chitarra’. Lui disse che tutto avrei potuto fare nella vita, tranne che cantare…”.