I Ricchi e Poveri a Sanremo 2024 con Ma non tutta la vita: è la 13° partecipazione

Alla tredicesima partecipazione, i Ricchi e Poveri sono i senatori per eccellenza di questa edizione del Festival di Sanremo 2024. I membri della formazione sono tra gli artisti che più legano il proprio nome alla mitologia sanremese, ma in gara sono più di trent’anni che non si presentavano. Nel frattempo, con la scomparsa di Franco Gatti e l’abbandono di Marina Occhiena, il gruppo è diventato un duo composto da Angela Brambati e Angelo Sotgiu.



L’intenzione del duo e del brano portato in gara a Sanremo 2024, intitolato Ma non tutta la vita, è quella di rilanciarsi in zona stracult, un po’ come fecero i Cugini di Campagna lo scorso anno con Lettera 22. Però là c’era un bel pezzo scritto da La rappresentante di lista, qui invece il tentativo è meno complesso, e la canzone sembra un mezzo passo falso.



Pagelle canzone Ricchi e Poveri Ma non tutta la vita, Sanremo 2024: un brano che funziona a metà

Ma non tutta la vita, brano che i Ricchi e Poveri portano in gara a Sanremo 2024, è puro dancefloor rigenerativo. Una sorta di versione di Furore di Paola e Chiara per millennial, in cui Angela e Angelo ammiccano di amore e seduzione sulla pista da ballo, vestendosi di nuovi abiti sonori. Tuttavia l’operazione funziona a metà, soprattutto perché il ritornello che dovrebbe far scattare tutti in piedi è bruttarello.

Così, i Ricchi e Poveri rischiano di diventare anche un filo ridicoli, specie alla prova del palco e della costruzione visiva dell’esibizione. La canzone si propone come un revival in chiave dance, ma che funziona a metà. Gli applausi da parte della stampa sono arrivati, ma sembravano più di cortesia che di convinzione.