L’epidemia di coronavirus in Italia è senza dubbio in discesa e sotto controllo, ma preoccupano i contagi di ritorno, quelli degli stranieri o degli italiani che rientrano nel Belpaese dopo essere andati all’estero. Negli scorsi giorni le autorità hanno deciso di bloccare i voli dal Bangladesh, ma secondo Walter Ricciardi bisognerebbe fermare anche i voli in arrivo dagli Stati Uniti, nazione dove il covid-19 sembra decisamente fuori controllo. Parlando stamane ai microfoni di Repubblica ha spiegato: “Dovremmo chiudere i voli con alcuni Stati degli Usa. Quel che avviene lì è sconcertante. Il paese a cui tutti guardiamo per gli studi scientifici sul Covid è fuori controllo. Dobbiamo difenderci dai paesi che fanno poco o nulla per frenare il virus”. Quindi ha aggiunto ricordando di mantenere ancora altissima la guardia: “Il virus in Italia c’è, non dobbiamo illuderci che sia finito. In regioni come la Lombardia la circolazione è ancora piuttosto sostenuta. Gli screening, la ricerca attiva dei casi e il tracciamento ci permettono di tenere la situazione sotto controllo”.

RICCIARDI: “IL VIRUS E’ UNA BRUTTA BESTIA”

Ricciardi smentisce anche la tesi secondo cui il coronavirus attuale sarebbe meno aggressivo rispetto a quello di un paio di mesi fa, come invece sostenuto a gran voce da moltissimi clinici: “anzi è una brutta bestia, evoluta per diffondersi. Ha trovato il giusto equilibrio: non tanto grave da impedire a molti infettati di circolare, ma pur sempre pericoloso”. Secondo l’autorevole prof dell’università Cattolica, le Regioni stanno andando un po’ troppo in autonomia in questa fase della crisi: “Ogni Regione negozia per conto proprio con le poche ditte produttrici del mondo. Anzi, c’è stato un miglioramento. Prima le trattative erano condotte dalle singole Asl. Ma ci sono procedure che andrebbero eseguite a livello centrale. Esiste un meccanismo d’urgenza che permette al governo di scavalcare le regioni. Si è scelto finora di non applicarlo, ma penso che la gravità della situazione potrebbe giustificarlo”.