Secondo Walter Ricciardi, professore di Igiene all’università Cattolica, nonché consigliere scientifico del ministro della Salute Roberto Speranza, la Gran Bretagna sta sbagliando tutto nella gestione della pandemia. Nelle scorse ore il primo ministro inglese Boris Johnson ha annunciato l’eliminazione di green pass, distanziamento e mascherine, tornando quindi al liberi tutti che era stato già istituito la scorsa estate dietro scetticismo generale di molti virologi. «Johnson sta commettendo l’ennesimo errore – sonio le parole rilasciate stamane da Walter Ricciardi in collegamento con la trasmissione di Rai Tre, Agorà – nella gestione di una pandemia in cui ha sbagliato praticamente tutto. Ma la popolazione è compiacente e si accorge dell’errore solo quando va in ospedale. Come si fa a togliere le mascherine nelle scuole quando non si vaccinano i bambini piccoli? C’è un serbatoio enorme».
Secondo il docente universitario la conseguenza sarà una nuova risalita dei contagi nel Regno Unito nel giro di tre settimane forse già due: «Vedremo tra 2-3 settimane una risalita dei casi – ha proseguito parlando in diretta televisiva – C’è stata una diminuzione dei contagi per la campagna vaccinale e per le restrizioni che sono state adottate. Se si tolgono le misure, si dà un via libera a tutti e viene a mancare anche il comportamento responsabile della popolazione».
RICCIARDI: “IN ITALIA RALLENTAMENTO MA NON DISCESA EVIDENTE”
Ricciardi ha commentato anche la situazione italiana, dove il picco di questa quarta ondata sembrerebbe essere stato raggiunto, senza quindi far registrare quei 300mila contagi che numerosi esperti negli scorsi giorni avevano pronosticato: «il trend di Omicron nel mondo – dice – evidenzia che c’è stata una rapidissima salita e una rapidissima discesa. C’è bisogno però che questi dati si consolidino. C’è un rallentamento ma non c’è ancora una discesa evidente. C’è ancora una pressione fortissima sui sistemi sanitari, il numero dei morti continuerà a rimanere stabile o addirittura ad aumentare».
Infine Ricciardi ha parlato del vaccino per la fascia di età 0-5 anni, che dovrebbe essere pronto a breve: «ci sono delle sperimentazioni molto promettenti, la questione sarà rapida. Adesso non so dire quando, ma le agenzie regolatorie sono già pronte, nel momento in cui le aziende spediranno i loro dossier, a valutarli con tempestività».