Così come nei mesi scorsi, anche ora la comunità scientifica è divisa per quanto riguarda la gestione della nuova ondata Covid legata alla variante Omicron 5. C’è chi predica calma, chi invece è più interventista come Walter Ricciardi, secondo cui il coronavirus va contenuto e le premesse per il prossimo autunno non sono buone. “Sì, è un’ondata intensa, solo parzialmente diversa da quella che l’ha preceduta”, spiega al Corriere il professore di Igiene e Sanità pubblica, consigliere scientifico del ministro della Salute Roberto Speranza. Cosa cambia rispetto a prima? “Il virus è il più contagioso esistente sulla faccia della terra, come il morbillo. Colpisce le vie aeree superiori, raramente attacca i polmoni”. Questo lo rende meno patogeno, ma “può reinfettare più di una volta e anche se, ad esempio, ci infettiamo tre volte non acquisiamo un’immunità duratura”.
Inoltre, questa ripetitività, aggiunge Walter Ricciardi, “predispone al Long Covid”. Per quanto riguarda il picco, ritiene che arriverà “a fine luglio”. Per questo “le premesse non sono buone, a ottobre potremmo trovarci in condizioni di svantaggio”. Ricciardi critica anche la scelta di lasciar circolare il Covid togliendo l’obbligo di indossare le mascherine. “Va bene accettare la convivenza ma continuando a combatterlo. Come? Vaccinandosi e adottando misure di sanità pubblica negli ambienti affollati, quindi mascherina, distanziamento e areazione”.
DALLE MASCHERINE ALLE VACCINAZIONI A CASA
Walter Ricciardi al Corriere della Sera rivela di aver “insistito fortemente” con Istituto superiore di sanità (Iss) e Consiglio superiore di sanità in merito alla necessità di mantenere l’obbligo delle mascherine. “Peccato non sia stato prorogato in aereo”. Un errore che non ha commesso solo l’Italia. Intanto si prospetta un autunno in salita: “L’80% degli over 80 non ha ricevuto la quarta dose. A settembre riaprono le scuole e riprenderà il circolo vizioso costituito dai bambini che tornano a casa e infettano nonni e genitori”. Ma questo circolo vizioso si può interrompere: “Vaccinando i piccoli e gli anziani, arieggiando le aule, usando le mascherine in autobus”.
Inoltre, Walter Ricciardi suggerisce l’acquisto di rilevatori di anidride carbonica in aula: “Quando segnalano la saturazione, gli insegnanti aprono le finestre”. È da tenere presente anche lo smart working. Per quanto riguarda la vaccinazione, che è attualmente ferma, il consigliere del ministro della Salute propone di “somministrare le dosi agli over 80 è portare la vaccinazione a domicilio con la chiamata attiva. Solo così si può aggirare il problema dei cosiddetti esitanti”. Dunque, richiama il metodo Figliuolo. Ma non è finita qui: “C’è un serio problema di accesso all’assistenza sanitaria. I reparti Covid sono stati chiusi e a luglio stiamo assistendo a un nuovo aumento della richiesta. Un segnale di allarme fortissimo. Siamo già in crisi. Corriamo subito ai ripari. In autunno sarà tardi”.