Le ricette elettroniche non verranno interrotte dal primo maggio 2024. Lo ha comunicato il portale Lombardianotizie.online, precisando che appunto non ci sarà alcuna interruzione del servizio dell’invio delle ricette mediche cosiddette dematerializzate, per chi non ha ancora confermato la scelta sulle stesse, attraverso i vari canali messi a disposizione dalla Regione Lombardia. Secondo quanto emerso il 50 per cento dei cittadini lombardi, quindi uno su due, che ha il profilo attivo ha confermato il servizio mentre gli altri ancora no.
“È dunque importante proseguire questo percorso di ‘sensibilizzazione’ per consentire a sempre più lombardi di continuare ad usufruire di un servizio sempre molto apprezzato”, precisa ancora il portale Lombardianotizie.online. Sulla vicenda è intervenuto anche l’ex numero uno della Protezione Civile, Guido Bertolaso, attuale assessore regionale al welfare di regione Lombardia, che ha fatto sapere che ci sarà ancora diverso tempo a disposizione per i cittadini per decidere il da farsi e che la campagna comunicativa sul tema proseguirà fino a che non si raggiungerà il massimo dell’adesione.
RICETTE ELETTRONICA LOMBARDIA, LE PAROLE DI BERTOLASO
“I cittadini lombardi – le sue parole – hanno ancora un ampio periodo di tempo per effettuare la scelta sulla modalità di ricezione delle ricette elettroniche. La campagna informativa su questo tema, iniziata già da due mesi e che vede il coinvolgimento di ATS, Medici di Medicina Generale e farmacie, proseguirà finché l’adesione non sarà massima”.
Ricordiamo che sono cinque i canali messi a disposizione dalla regione per confermare l’interesse a mantenere attivo il servizio. Prima di tutto ci si può recare online “accedendo alla sezione ‘Profilo e Impostazioni’ del Fascicolo Sanitario (che si trova in alto a destra) selezionando ‘Notifiche’ e poi la voce ‘Ricette’ scegliendo l’invio di SMS o e-mail”. Secondariamente ci si può recare presso gli sportelli “scelta e revoca” dell’ASST di propria competenza. Si può andare anche dal Medico di Medicina Generale/Pediatra di libera scelta. Quindi in farmacia, e infine, attraverso l’app del fascicolo sanitario.