Decisamente curiosa la storia di Ryan Brandt, una ragazza che lavora in un ristorante e che ha ricevuto ben 4.000 dollari di mancia. Peccato che quei soldi, che per lei rappresentavano moltissimo, l’abbiamo portata al licenziamento. La vicenda è riportata da diverse testate in queste ultime ore, a cominciare dall’Huffington Post, che narra come sia avvenuta nell’Arkansas, negli Stati Uniti. La cameriera del ristorante Over & Tap è stata ritenuta “colpevole” di non aver diviso con i suoi colleghi la lauta mancia ricevuta (al cambio circa 3.500 euro), e per questo è stata allontanata dal posto di lavoro.
Ad elargire la cospicua somma di denaro è stato un gruppo di clienti, imprenditori e dirigenti immobiliari, che una volta terminata la cena, evidentemente soddisfatti dal cibo e dal servizio, hanno appunto deciso di ringraziare la cameriera, ma non lasciandole il resto o qualche moneta, ma appunto quattromila dollari. Secondo quanto riferito dai media locali, al di là del ringraziamento per l’esperienza vissuta, il gruppo di clienti avrebbe voluto dare vita ad un gesto simbolico nei confronti di una delle categorie, quella appunto dei camerieri, più colpita durante la pandemia di covid tutt’ora in corso.
4.000 DOLLARI DI MANCIA MA NON LI CONDIVIDE: CAMERIERA LICENZIATA MA…
Una somma che ha lasciato ovviamente esterrefatta la stessa Ryan Brandt, che tutto si aspettava tranne di vedere tre mesi del suo stipendio in una sola volta. Peccato però che come spesso e volentieri accade, dal sogno e dalla favola, si è passati in brevissimo tempo all’incubo, visto che il capo di Ryan ha chiesto, come da prassi, di condividere la lauta mancia con gli altri membri dello staff,.
La cameriera si è però rifiutata, volendo tenerli per se e a quel punto è intervenuto anche il signor Wise, il benefattore, che ha recuperato i soldi e li ha restituiti alla stessa cameriera. Morale della favola, alla fine la stessa è stata licenziata, ma uno dei clienti generosi ha deciso di avviare una raccolta fondi in favore di Ryan Brandt che a quanto pare versa in condizioni economiche precarie.