Volgere lo sguardo ad Hollywood significa osservare una sorta di microcosmo colmo di stelle più o meno lucenti. Tra i bagliori che superano le generazioni, che uniscono e mettono d’accordo il giudizio di critica e appassionati, spicca la carriera di Richard Gere. Basterebbe elencare i riconoscimenti e attestati di stima ottenuti nel corso dei decenni per rendere l’immagine di una carriera magistrale, imperiosa; frutto di un talento incredibile, spinto da un carisma disarmante e soprattutto dalle capacità istrioniche di calarsi perfettamente nell’anima dei personaggi più disparati.



Richard Gere supera con la sua fama i confini nazionali sul finire degli anni settanta per consacrarsi probabilmente tra gli anni ottanta e novanta. Un’ascesa che oggi lo vede sedere comodo nell’Olimpo dei più grandi del cinema grazie alle interpretazioni in film che ancora oggi sono considerati un must dell’industria cinematografica. Da American Gigolò a Pretty Woman, passando per Schegge di paura e La Frode. Nella carriera di Richard Gere c’è tutto: opere drammatiche, goliardiche, spensierate. E ancora, thriller, comicità e potremmo andare avanti a lungo.



Malattia Richard Gere: la polmonite e il ricovero d’urgenza nel 2023

Il grande affetto guadagnato da Richard Gere da parte del suo pubblico si evince anche dal grande spavento dello scorso anno a causa della malattia. Una improvvisa polmonite colpì l’attore destando appunto la preoccupazione non solo dei fan ma anche degli addetti ai lavori. La stella di hollywood fu costretta ad un ricovero d’urgenza in Messico, località presso la quale si trovava per trascorrere in serenità le vacanze con tutta la famiglia. Purtroppo dalla spensieratezza dei propositi si è passati a tutt’altra atmosfera ma fortunatamente, nel giro di poche settimane, Richard Gere riuscì a ristabilirsi dopo la malattia e oggi è nuovamente immerso in nuove ed entusiasmanti sfide professionali.

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