Richard Gere messe momentaneamente da parte le barche dei migranti e l’Open Arms, è stato beccato sopra un’altra imbarcazione e questa volta più elegante e ricca di comfort. L’attore sta proseguendo le sue vacanze in Italia e la prossima tappa da lui scelta è stata l’isola dei Giglio. Arrivando in porto nel pomeriggio di ieri, così come evidenziano i colleghi di Leggo: “attorno alle 17.30, ed è stato fotografato disteso al sole a bordo di un prestigioso motoscafo Riva. Camicia azzurra e pantaloncini, l’attore indossava un berretto da baseball e occhiali da sole, ma attorniato com’era da belle donne in bikini non è riuscito a passare inosservato”. Arrivando a destinazione è stato preso d’assalto per selfie ed autografi, venendo fotografato da perfetto divo quale è. C’è stato anche qualcuno che ha pensato bene di fischiarlo per la scelta di sostenere Ong rimasta al largo di Lampedusa.
Richard Gere, dalle barche dei migranti alle imbarcazioni di lusso
In attesa di riprendere le missioni umanitarie, Richard Gere si sta godendo un poco di relax, tra bagni nelle acque cristalline del Giglio, aperitivi e tintarella. Alcuni giorni addietro, proprio l’attore sposando la causa della Ong Open Arms, era salito a bordo dell’imbarcazione per parlare con i migranti e dare loro il sostegno emotivo necessario. Appena arrivato, ha offerto anche del cibo, utilizzando la sua notorietà per sensibilizzare l’opinione pubblica. Questa mossa ha avuto anche conseguenze negative, specie per tutti coloro che lo hanno accusato di interessarsi alla politica italiana senza un effettivo motivo. Lui però, da sempre molto attivo a livello umanitario, ha voluto raggiungere Lampedusa con il figlio, rimanendo colpito dall’approvazione del Decreto Sicurezza Bis. Matteo Salvini, come volevasi dimostrare, ha immediatamente replicato: “Visto che il generoso milionario annuncia la sua preoccupazione per la sorte degli immigrati della Open Arms, lo ringraziamo: potrà portare a Hollywood, col suo aereo privato, tutte le persone a bordo e mantenerle nelle sue ville”. Toni praticamente identici anche quelli di Giorgia Meloni su Twitter: “Tutti spavaldi a casa nostra. #RichardGere perché non vai ad aiutare i messicani a passare il confine?”.