E’ morto nella giornata di ieri a soli 77 anni il noto paleoantropologo keniano Richard Leakey. Un protagonista assoluto della paleoantropologia in quanto le sue scoperte, spesso e volentieri rivoluzionarie come ricorda l’Agi, hanno contribuito a dimostrare che l’umanità si è evoluta in Africa. A dare la notizia è stato il presidente del Kenia, Uhuru Kenyatta “con profondo dolore”, e la triste nuova è giunta dopo che lo stesso Leaky ha lottato per anni con alcuni tumori alla pelle e affezioni renali ed epatiche. E’ considerato fra i più famosi scopritori al mondo di ominidi ancestrali, e la sua vocazione per la paleoantropologia l’aveva eredita dai genitori, Louis e Mary Leakey, anch’essi appunto grandi appassionati dello studio dei reperti fossili umani.
Fu negli anni ’70 che l’antropologo raggiunse la fama che lo accompagnerà nella tomba, visto che guidò una serie di spedizioni che di fatto riscrissero la storia dell’evoluzione umana grazie alla scoperta dei crani di Homo habilis e di Homo erectus, che gli permisero di ottenere una copertina sull’autorevole rivista Time con tanto di titolo “How Man Became Man”, “Come l’uomo è divenuto uomo”.
RICHARD LEAKEY È MORTO: GLI ANNI ’80 POI L’INGRESSO IN POLITICA
Negli anni ’80 fu la volta di una serie tv della Bbc in sette parti, “The Making of Mankind”, e fu sempre in quel periodo che avvenne la straordinaria scoperta di uno scheletro di Homo erectus quasi completo, quello che divenne poi il Turkana Boy.
Nel 1994 ebbe un tragico incidente aereo con il suo Cessna, che gli provocò l’amputazione di entrambe le gambe, e iniziò in seguito la sua terza vita, quella da politico, divenendo poi nel 1998 a capo della lotta alla corruzione, incarico però abbandonato due anni dopo perchè troppo complicato. Tornò in politica nel 2015, divenendo presidente del consiglio di amministrazione, lasciando però nel 2018 a causa dei suo problemi fisici. “Richard era un ottimo amico e un vero, leale keniano. Possa riposare in pace”, le parole via Twitter di Paula Kahumbu, a capo di Wildlife Direct, un gruppo conservazionista fondato da Leakey.