Acceso botta e risposta a Piazzapulita tra Luca Richeldi e Gianluigi Paragone. Dibattito su vaccini e green pass, il leader di Italexit ha posto una provocazione: «Mettiamo il caso che io fossi un fumatore di sigarette e voglio fumare 10 pacchetti al giorno: sì sono un disgraziato, ma lei non mi cura? E mi giudica?». Secca la replica dell’ex componente del Cts :«Io la curo con tutta la cura del mondo e non la giudico».
Articolando meglio il suo giudizio, Luca Richeldi ha sottolineato che il paragone tra fumo di sigaretta e Covid è improprio: «Siamo in un contesto di una malattia infettiva contagiosa. Danni anche a chi c’è intorno chi fuma? Non certamente come trasmettere il virus e avere una pandemia che ha bloccato il mondo. Il fumo di sigaretta lo abbiamo da decenni e non ha mai fermato il mondo, mentre la pandemia ha messo in crisi il Paese».
Poco dopo, questa volta a proposito del certificato verde rafforzato, Luca Richeldi s’è rivolto così a Paragone: «Non vorrei provocarla: il super green pass è fatto per proteggere i non vaccinati. L’idea è: evito che una persona non vaccinata, che potrebbe intasare l’ospedale o causare disturbi, si infetti e possa ammalarsi. Se io fossi un non vaccinato, io sarei contento del super green pass».