La classe politica si infiamma anche attorno alla questione dei vaccini in vacanza. Lo dimostra lo scontro tra Matteo Richetti e Andrea Delmastro a “L’Aria che tira”. Il senatore di Azione si è infatti scagliato contro il deputato di Fratelli d’Italia in merito all’accordo raggiunto da Liguria e Piemonte. I due governatori hanno firmato un protocollo di intenti per la reciprocità vaccinale dei residenti in ambito turistico. In base a questo accordo, i residenti nelle due Regioni, in vacanza nell’altra per un periodo di almeno una settimana, potranno ricevere la prima o la seconda dose di vaccino nelle località di villeggiatura, ciò grazie all’attivazione di una progressiva integrazione dei servizi informatici vaccinali. Ed è su questo che si sono confrontati, anzi scontrati i due esponenti politici.
«Non è che dobbiamo spostare ogni giorno dosi di vaccino. Non volgarizziamo o banalizziamo il tema. La Regione Piemonte non sposterà tutti i giorni le dosi verso la Regione Liguria, che vaccinerà gli eventuali turisti del Piemonte, e viceversa, e al saldo chi deve dà la differenza», spiega Delmastro.
DELMASTRO VS RICHETTI “PROPAGANDA? NON TI PERMETTERE”
«Queste due regioni hanno dimostrato che si può fare con un’organizzazione», prosegue Andrea Delmastro. «Ma non hanno fatto nulla!», sbotta Matteo Richetti a “L’Aria che tira”. «Oggi hanno firmato un protocollo e lo hanno mandato a Roma», precisa l’esponente di Fratelli d’Italia. Infatti è atteso il riscontro del generale Figliuolo. «Hanno fatto delle carte. Ma io voglio sapere se tra 10 giorni nell’hub vaccinale ci vanno i residenti che si sono prenotati sulla piattaforma o i turisti che si trovano per una settimana in vacanza? Ma non scherziamo», ribatte l’esponente di Azione. «Qui a forza di giocare e fare un po’ di propaganda facciamo saltare l’organizzazione dei vaccini», attacca Richetti. Delmastro non ci sta: «Non è propaganda! Non ti devi permettere di dire che due presidenti di regione che lavorano seriamente stiano facendo propaganda! Stanno tentando una soluzione per aiutare il comparto turistico, non si può demonizzare anche questo tentativo di aiutare il settore del turismo».