Anche il grandissimo Ricky Memphis è stato ospite stamane di Storie Italiane. In collegamento dalla propria abitazione, l’attore 51enne di Roma, ha scherzato con Eleonora Daniele sul fatto che questa quarantena obbligata, lo stia facendo ingrassare, e non poco: “Ho perso la cognizione del tempo a stare a casa – esordisce Ricky scherzando – mi sono magnato di tutto, a parte gli scherzi io mangio sempre tanto, adesso sto cercando di stare a dieta, ma come vedi non ci riesco”. A quel punto la conduttrice gli dice che sembra longilineo dallo schermo, ma lui replica: “Io longilineo? Una parola grossa mai esistita nel mio vocabolario”. Ricky Memphis è tornato da pochi giorni nelle sale cinematografiche, purtroppo solo virtuali, con il suo ultimo film “Un figlio di nome Erasmus”. La pellicola è stata distribuita solamente in versione digitale viste le misure di restrizione imposte dall’emergenza coronavirus, ed ha come protagonisti, oltre al 51enne di Roma, anche Paolo Kessisoglu, Luca Bizzarri, Daniele Liotti, Carol Alt, Valentina Corti e Filipa Pinto.
RICKY MEMPHIS E IL FILM “UN FIGLIO DI NOME ERASMUS”
“E’ un film che parla dell’amicizia – spiega Memphis intervistato su Rai Uno – della possibilità che la vita ti da per un altro inizio. Protagonisti sono quattro disperati, quattro persone che avevano fatto insieme l’erasmus anni prima, e che avevano un rapporto con la stessa donna. Lei dopo 20 anni lascia a loro un figlio ma non sanno chi è il padre”. Paolo Kessisoglu aveva parlato pochi giorni fa a Leggo proprio del film in uscita, svelando di aver vissuto un’esperienza tutto sommato simile a quella del film: “17 anni fa sono partito per un viaggio in Messico con quella che sarebbe diventata mia moglie. La conoscevo da poco ma era come se ci conoscessimo da sempre: durante quel viaggio abbiamo deciso che ci saremmo sposati e avremmo avuto dei figli”.