Tanti ospiti in collegamento stamane a Storie Italiane, fra cui anche il grande Ricky Tognazzi e la moglie Simona Izzo. Prima dell’avvio del collegamento, simpatico siparietto da parte della conduttrice Eleonora Daniele: “E’ bello quando stai per fare il collegamento con Skype – dice – poi ad un certo punto vedi la gente fare ‘ok’ e capisce che è tutto a posto”. Quindi prende la parola Simona: “Sei meravigliosa una Madonna, goditela (riferendosi alla gravidanza ndr), io ho 4 figli e lui (Tognazzi ndr) secondo me ne ha 5, ha mangiato e cucinato come un pazzo…”. La replica della Daniele: “Sono tonda!”. Quindi ha preso la parola Ricky Tognazzi: “Noi siamo tondi, io sono un ‘risottaro’ ma mi sono dedicato come molti italiani a panificare, a fare pizze ecc in questo periodo di quarantena. Laltro giorno ho fatto risi e bisi, piatto tipico che ho imparato dalla mia nonna veneta”. E la Daniele: “Guarda che sui risotti ti posso battere…”. Ricky e Simona hanno quindi parlato del loro progetto benefico a cui hanno preso parte, un sostegno all’associazione “Soleterre”.
RICKY TOGNAZZI E SIMONA IZZO: “CON L’AMORE SI SUPERA TUTTO MEGLIO”
“Sostengono a livello clinico ma anche psicologico tutti quelli che sono stati devastati da questo tsunami, i parenti delle vittime che hanno avuto traumi spaventosi, chi ha perso il lavoro, chi ha contratto il virus… le conseguenza sono devastanti dal punto di vista fisico e psicologico. il numero è 45520 se chiamate da telefonia mobile la donazione è di 2 euro tramite sms, oppure 5 o 10 euro per il fisso. Conosco i ragazzi di “Soleterra”, sono davvero eccezionali, sono veramente persone straordinarie”. Anche la Izzo ha invitato il pubblico a donare: “In Soleterre ci sono 15 persone, e alcune di loro hanno avuto il covid o hanno perso un parente. Dobbiamo sostenerli, è una questione di sopravvivenza psicologica oltre che fisica. L’amore conta molto in queste situazioni – ha aggiunto la Izzo – abbiamo condiviso questo periodo che è molto difficile ma se stai con una persona che ami è tutto più facile. Ho una sorella che è da sola…”.