La partita contro la Slovacchia è stata vissuta con una pressione incredibile dall’Ucraina, non solo dal punto di vista calcistico, perché vincendo si è data una possibilità di accedere alla fase a eliminazione diretta, ma anche per le aspettative dei tifosi, visto che in Germania, dove si disputano gli Europei, ci sono 1,1 milioni di rifugiati ucraini, di cui 10mila vivono a Dusseldorf, dove è stata giocata la partita. A far discutere anche l’enorme bandiera ucraina che è apparsa mentre i tifosi intonavano il coro “Danke, Deutschland” (“Grazie, Germania”): riportava la scritta “Ridateci le elezioni“, ma è sparita subito dopo il calcio di inizio, come segnalato da Espn.



Tanto è bastato per alimentare le accuse dei filo-russi sui social, dove hanno sostenuto che in Ucraina non vi sia una democrazia, perché le elezioni sono state sospese a causa della guerra scatenata dalla Russia. Infatti, le presidenziali dovevano tenersi quest’anno, ma la legge marziale e lo stato di guerra hanno fatto propendere per un rinvio.



BANDIERE NEL MIRINO DELLE FAKE NEWS: DA QUELLA DELLA DPR ALLA SLOVACCHIA

A proposito di Ucraina e di Europei, nei giorni scorsi aveva fatto discutere una foto della partita con la Romania, modificata per includere vicino al campo di gioco la bandiera della cosiddetta Repubblica Popolare di Donetsk (DPR), regione ucraina rivendicata dalla Russia. Diversi account britannici e russi hanno condiviso un fermo immagine che risale al 31esimo minuto di gioco in cui si vede tale bandiera sulla recinzione dello stadio, alle spalle dell’arbitro, esposta dai tifosi rumeni. Ma il fotogramma di un altro utente dello stesso momento, minuto 31:56, smentisce tutto ciò, infatti Reuters Fact Check ha concluso che il fotogramma «è stato alterato per aggiungere la bandiera della Repubblica Popolare di Donetsk, rivendicata dalla Russia».



Non si tratta della prima fake news che circola in questi Europei, infatti, un video manipolato tratto da un servizio dell’Associated Press è circolato alla vigilia della partita tra Slovacchia e Ucraina, diffondendo la falsa notizia che le bandiere slovacche erano state bandite da tutte le partite a causa della loro somiglianza con la bandiera russa. Associated Press ha smentito la bufala, spiegando che il video in questione di 33 secondi «è stato creato utilizzando un audio falsificato combinato con un video reale dell’AP su un voto degli azionisti di Tesla» del 13 giugno. La portavoce dell’AP Nicole Meir ha dichiarato: «Il video che circola sui social media non è un video dell’AP e presenta una clip falsa e manipolata di un collaboratore dell’AP. L’AP non ha riferito di un divieto UEFA di bandiere slovacche».