Un rider è stato malmenato in quel di Napoli da alcuni delinquenti, che gli hanno poi rubato il motorino utilizzato per le consegne. Il video è stato ripreso da alcuni residenti della zona, e il filmato è divenuto virale nel giro di poche ore dopo che lo stesso è stato postato su Facebook. La vicenda è stata ripresa dai principali quotidiani online, a cominciare da Repubblica, che racconta di come la stessa sia avvenuta nel quartiere Calata Capodichino, zona nord del capoluogo campano, nei pressi del centro storico.
Sei persone a bordo di alcuni motorini, hanno accerchiato un rider, per poi pestarlo e rubargli il suo scooter, un motorino di colore grigio. Colpisce l’efferatezza dei criminali, che non si sono fatti scrupoli a pestare una persona innocente, nel bel mezzo della città, infischiandosene dei passanti e delle auto che gli scorrevano a fianco. Per rubare il motorino del rider hanno trascinato lo stesso per terra dopo averlo preso a pugni in faccia, per poi scappare lungo via Calata Capodichino, dileguandosi nel traffico cittadino.
RIDER MALMENATO A NAPOLI PER RUBARGLI IL MOTORINO: “LA FAMIGLIA CHIEDE GIUSTIZIA”
Sei le persone riprese dallo smartphone, tutte con il volto coperto, e probabilmente dei ragazzi. Il rider, invece, si è scoperto poi essere un uomo di 50 anni, così come spiegato dal consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli: “La famiglia chiede giustizia – ha scritto l’esponente dei Verdi sui suoi profili social – si tratta di un uomo che fa il rider per non far mancare nulla a moglie e figli. Ho già girato queste immagini alle forze dell’ordine”. L’episodio si è verificato di preciso nella serata di sabato, 2 gennaio 2021, ed ha fatto indignare il web, dove su Facebook è stata lanciata una colletta per aiutare la vittima ad acquistare un nuovo motorino, pena l’impossibilità di continuare a fare il rider, il lavoro con cui dà da mangiare alla propria famiglia. “Chi è vittima di una tale barbarie – ha aggiunto Borrelli – va aiutato dalla parte sana della città”. Clicca qui per il video choc di quanto accaduto