«Ridurre Irpef a stipendi medici e infermieri»: questa la proposta di Luisa Regimenti, eurodeputata della Lega. Tramite una nota, l’esponente del Carroccio ha presentato un provvedimento che si schiera al fianco degli eroi che da mesi ormai combattono contro il coronavirus. Ecco le parole della Regimenti riportate dai colleghi di Sanità Informazione: «Una detrazione dall’Irpef sullo stipendio di medici, infermieri e operatori sanitari impegnati nell’emergenza Covid-19. È una proposta di buon senso, che premia la dedizione, pagata spesso con la vita, di chi ha operato e continua a farlo ancora oggi, in difficili contesti sanitari e legali, nella lotta alla pandemia». La leghista ha poi elogiato la categoria, che «non ha lesinato impegno e sacrificio, pur trovandosi in un ambito lavorativo di forte precarietà, dovuto alla scarsa dotazione dei dispositivi di protezione individuale e a un’azione politica inefficace, subendo inevitabili disagi nella sfera familiare».
“RIDURRE IRPEF A STIPENDI MEDICI E INFERMIERI”
La proposta di Luisa Regimenti dà anche un’indicazione sulla strada seguire: «Seguire magari l’esempio dell’ENPAM, l’Ente nazionale di previdenza e assistenza medici, che verserà con propri fondi un’indennità di mille euro a tutti i medici e odontoiatri che svolgono libera professione e che hanno avuto un calo del reddito importante a causa del Covid-19». L’esponente del Carroccio ha poi concluso: «La possibile detrazione dall’Irpef dovrebbe riguardare anche l’intramoenia, cioè le prestazioni erogate fuori del normale orario di lavoro dai medici di un ospedale, che utilizzano le strutture ambulatoriali e diagnostiche dell’ospedale stesso a fronte del pagamento da parte del paziente di una tariffa. Un’attività, ora limitata dall’emergenza Coronavirus, ma che non ha impedito ai medici di mettersi ugualmente a disposizione dei cittadini».