La riduzione dei tassi sui mutui variabili c’è stata. La BCE ha effettuato un taglio di 25 punti base garantendo un risparmio – seppur lieve – a chiunque avesse sottoscritto un finanziamento con tasso variabile per comprare casa.

Chi vuol comprare una casa in Italia deve attendere il momento esatto prima di dover pagare uno sproposito in tassi. Ma chi ha un mutuo con tasso variabile in corso ai tagli BCE di oggi potrà risparmiare circa 18€ su un prestito medio di 126.000€ per 25 anni e basato sul capitale a finanziamento/valore dell’immobile (LTV) del 70%.



Riduzione tassi mutui variabili: 63€ in meno sulla rata

La riduzione dei tassi dei mutui variabili c’è stata e oggi si conferma essere positiva. L’analisi più recente è stata eseguita dagli esperti di Facile, che hanno espresso la loro opinione:

«L’inversione di rotta fatta dalla Bce con il primo taglio di giugno è stata positiva, soprattutto in termini di segnale al mercato e ai consumatori. Dati alla mano, però, il calo delle rate è stato limitato e guardando alle previsioni degli analisti, ci vorrà ancora un bel po’ perché l’Euribor, indice di riferimento per i variabili, colmi la distanza con l’IRS, tasso riferimento per i mutui fissi».



Stando ai Futures sugli Euribor (con l’ultimo aggiornamento risalente al 12/7/2024) è probabile che la rata di chi ha un mutuo variabile possa scendere di altri 33 euro entro un anno, e di una ulteriore riduzione di 30€ entro il 2025.

Così su una rata mensile pari a 733€ a luglio 2024, entro 12 mesi questa potrebbe scendere a 670€. Una differenza interessante e indubbiamente economicamente conveniente.

Le offerte migliori

Dando uno sguardo alle offerte attuali, quelle migliori restano i mutui a tasso fisso. Nonostante la riduzione della Banca Centrale Europea sui contratti a tasso variabile, questa variazione non incide a tal punto da diventare più convenienti rispetto ai tassi fissi.



Ipotizzando sempre un finanziamento di 126.000€ per 25 anni (con LTV 70%) i tassi fissi partono da una rata mensile di 585€ con TAN al 2,81% per poi scendere a 2,64% se si opta per un mutuo green (con rata pari a 574€.

Al di là della riduzione dei tassi dei mutui variabili il TAN – ad oggi – resta comunque impegnativo: 4,46% con una rata media mensile di 690€.