Tappezza la sua città con le foto hot dell’ex fidanzata 13enne per gelosia. Questo il motivo per il quale un ragazzo di 17 anni è stato portato in comunità, su richiesta della procura. È accaduto in provincia di Salerno, dove gli investigatori hanno anche sequestrato materiale pedopornografico nel corso della perquisizione casa e informatica che è stata eseguita nell’abitazione dell’indagato. Il giovane deve rispondere del reato previsto dall’articolo 612-ter del codice penale, quindi di abuso sessuale bastato sulla diffusione di foto intime distribuite senza il consenso della persona ritratta. Si tratta, quindi, di “revenge porn”, in quanto il chiaro intento del 17enne era umiliare l’ex fidanzata 13enne.
Per questo ha attaccato in molte strade del paese le foto della ragazza colta in una posa intima. Le immagini erano poi completate con una scritta relativa ad un’offerta di prestazioni sessuali a pagamento. Il provvedimento giudiziario per il quale il 17enne è stato portato in comunità è stato eseguito dalla polizia postale.
REVENGE PORN, I CONSIGLI DELLA POLIZIA POSTALE
La polizia postale, anche in virtù della situazione attuale, in cui si trascorre molto tempo online, raccomanda – come riportato da Il Giorno – la massima prudenza, come evitare l’invio di foto o video di contenuti intimi. Non c’è solo il pericolo di un successivo uso illecito di questo materiale, col fine di ritorsione o vendetta, da parte di chi entra in possesso di queste immagini, ma c’è anche un problema legato alla sicurezza dei dispositivi. Resta comunque estremamente importante denunciare subito alla polizia quanto si subisce, perché si può evitare ulteriore divulgazione di foto o video solo con un intervento tempestivo. Quindi, proprio per garantire un intervento efficace, nella polizia postale sono predisposte squadre di poliziotti specializzati nel contrasto di questo tipo di fenomeni. Si tratta in particolare di esperti nell’ambito delle piattaforme di social network e messaggistica.